Il 1° marzo, all’età di 73 anni, è scomparso a Nizza Jack Vettriano, un pittore tanto amato quanto controverso di quest’epoca. Lascia un’eredità di opere evocative che hanno toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo.

Vettriano, il cui vero nome era Jack Hoggan, ha avuto un percorso artistico fuori dagli schemi classici. Cresciuto in una famiglia scozzese molto modesta che si sostentava col lavoro nelle miniere di estrazione del carbone, non aveva ricevuto alcuna formazione nell’arte e già all’età di dieci anni venne avviato al lavoro in quello stesso mondo. Il suo talento si manifestò solo molti anni dopo, quando, a 21 anni per il suo compleanno, gli vennero regalati un set di acquerelli e di pennelli. Fu quello l’inizio di una passione travolgente che lo portò a frequentare corsi serali di pittura e a sviluppare uno stile unico e riconoscibile.

'The Singing Butler'
‘The Singing Butler’, Jack Vettriano – Foto [beingmyself Flickr, Licenza CC BY-ND]

L’ascesa da autodidatta

La sua ascesa nel mondo dell’arte non fu immediata. Solo dopo una quindicina di anni da quel regalo che gli cambiò la vita, il suo talento venne riconosciuto grazie a una mostra alla Royal Scottish Academy nel 1988, dove vendette due opere. Da lì in avanti il suo genio creativo fu sempre più riconosciuto e apprezzato ma, nondimeno, anche criticato.

Ignorando le convenzioni e le critiche, Jack Vettriano si è sempre concentrato sulla sua visione personale, creando un universo pittorico in cui si respira un profondo senso di attesa, popolato da figure eleganti, spesso immerse in atmosfere affascinanti e ricche di mistero, con una forte impronta malinconica e, al contempo, ricca di sensualità. Le sue opere, caratterizzate da un uso sapiente della luce e del colore, evocano atmosfere di intrigo e romanticismo, sono spesso ambientate sulla costa scozzese, in sale da ballo signorili, in caffè fumosi o in stanze dalle atmosfere che trasudano erotismo.

Vettriano
Vettriano nel suo studio, davanti a una delle sue opere. Scatto dall’intervista video con Jack Vettriano per il suo sostegno ad Alex Salmond per le elezioni del maggio 2011.
Foto dall’autore stesso dell’intervista, Ewan McIntosh [presa da Flickr, Licenza CC BY-NC 2.0]

Il successo e le polemiche di Jack Vettriano

La fama di Vettriano è cresciuta esponenzialmente negli anni 90 del Novecento e dal 2000 in poi, grazie a opere iconiche come The Singing Butler, ritratto romantico e impregnato di malinconia e di una certa decadenza, di un uomo e duna donna che ballano sulla spiaggia, alla presenza di una cameriera e di un maggiordomo che li ripara dalla pioggia. Quest’opera, come molte altre fra le sue, sono diventate stampe estremamente popolari, raggiungendo un pubblico vastissimo e rendendo Vettriano uno degli artisti contemporanei più venduti al mondo.

Tuttavia, il successo di Vettriano non è stato privo di polemiche. La critica d’arte, spesso snobisticamente, ha a lungo sottovalutato il suo lavoro, accusandolo di essere troppo commerciale, sentimentale ma soprattutto privo di profondità concettuale. Alcuni hanno criticato la sua mancanza di formazione accademica e la sua tendenza a lavorare con fotografie come base per i suoi dipinti.

'Cafè Couple'
Jack Vettriano, ‘Cafè Couple’ – Art Therapy by Julianna, Flickr Licenza CC BY-NC-SA 2.0

Jack Vettriano, un’eredità duratura

Nonostante le critiche, l’impatto di Vettriano sull’arte contemporanea è innegabile. La sua capacità di catturare l’immaginario del pubblico, di evocare emozioni intense e di raccontare storie attraverso i suoi quadri, ha reso le sue opere accessibili e amate da persone di ogni estrazione sociale. La sua arte ha ispirato un profondo senso di nostalgia e romanticismo, offrendo la visione di un mondo perduto ma ancora affascinante.

Vettriano ha sempre respinto le etichette e i giudizi, rimanendo fedele alla sua visione artistica e al suo approccio all’arte. In un’intervista del 2013, ha dichiarato:

Non mi interessa cosa pensano i critici. Voglio solo che le persone sentano qualcosa quando guardano le mie opere.”

In questo senso il suo successo non teme smentita.

Asta
L’asta da Sotheby’s in cui l’opera ‘The Singing Butler’ nel 2004 è stata battuta per circa 750.000 sterline – Foto [TaylorHerring, Flickr Licenza CC BY-NC-ND 2.0]

Il futuro dell’eredità di Vettriano

Con la sua scomparsa, il mondo dell’arte perde un talento unico e un artista che ha saputo creare un legame speciale con il suo pubblico. Le sue opere continueranno a essere esposte in gallerie di tutto il mondo, a testimonianza della sua straordinaria capacità di catturare l’essenza del romanticismo, della passione e del mistero.

Jack Vettriano
Jack Vettriano, al secolo Jack Hoggan.
Scatto dall’intervista video con Jack Vettriano per il suo sostegno ad Alex Salmond per le elezioni del maggio 2011.
Foto dall’autore stesso dell’intervista, Ewan McIntosh [presa da Flickr, Licenza CC BY-NC 2.0]
L’eredità di Jack Vettriano vivrà nei suoi dipinti, nelle atmosfere suggestive che ha creato. Continuerà nel ricordo di un artista che ha osato seguire la propria strada. Un uomo che ha dato voce alla sua enorme pas sione, lavorando incessantemente e raggiungendo un successo straordinario. È grazie al suo linguaggio pittorico e mai elitario che ha conquistato un posto speciale nel cuore di milioni di persone. La sua arte rimarrà una finestra sul mondo, un invito a sognare e a lasciarsi trasportare dalla magia di un romanticismo malinconico, ricco di seducente mistero.

 

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