Dal 13 al 18 giugno 2023, il Festival des Architectures Vives torna a Montpellier (Francia) per la sua 17a edizione. Il tema sarà quello della Sacralità, proposta per mettere in discussione il luogo e la condizione del sacro nella città densa, e altro ancora in particolare in un tessuto storico. Questo approccio apre immaginazioni urbane, evoca miti, icone, ricordi e persino feticismo nella loro dimensione sacra. 11 team (5 francesi e 6 internazionali) sono state selezionate tra più di 90 candidature, il 53% delle quali provenienti dall’estero, a conferma della dimensione internazionale del Festival.
Al Festival des Architectures Vives sarà presentato anche il progetto MedI-FAV, vincitore di Montpellier Capitale Culturale 2028, che mira a coniugare l’innovazione nel settore alimentare attraverso il riutilizzo degli eco-rifiuti, in particolare dell’ostricoltura, per l’architettura con nuovi approcci. Questo lavoro, come dimostratore, è stato presentato sul sito della Maison Tarbouriech a Marseillan (contadino ostreico a Marseillan) nel novembre 2022, e sarà rielaborato per una nuova presentazione durante il Festival des Architectures Vives 2023 a Montpellier. Il progetto MedI-FAV è realizzato in collaborazione con la Maison TARBOURIECH, la Scuola Nazionale di Architettura di Grenoble e il Grand Atelier Innovation Architecture. Infine, proseguendo il proprio impegno ambientale, il Festival des Architectures Vives sta attuando una Carta Ambientale volta a rispettare la questione delle risorse, dei materiali naturali, del riuso ea limitare la produzione di rifiuti.
Il Festival des Architectures Vives
Il Festival des Architectures Vives è un viaggio architettonico per il grande pubblico che dal 2006 permette ai visitatori di scoprire o riscoprire luoghi emblematici della città di Montpellier. Questo evento invita i visitatori a entrare in contatto con questo ricco patrimonio offrendo loro installazioni sparse per il città. A Montpellier, si svolge nel cuore della città storica, offrendo un percorso che collega palazzi e cortili interni, per lo più privati, solitamente non visibili ai visitatori.
Ogni installazione creata da team di architetti mette in luce il lavoro di una giovane generazione che propone, inventa, sperimenta ed esplora nuovi campi del design per il nostro ambiente. Pertanto, il festival offre loro l’opportunità di presentare il lavoro attraverso un’installazione nel cuore della cornice prestigiosa e straordinaria offerta dai cortili delle dimore private. Ognuno di loro apre un dialogo tra l’architettura del patrimonio e le installazioni contemporanee.
I team che parteciperanno all’edizione 2023
– Les fleurs de la maladie
Hagijo Collective : Langbein Atidh Jonas, Neumann Gianna, Ising Anne-Fleur, Fuchsenberger Hannah
Munich / Berlin / Weimar // Germany / Brussels // Belgium
– Livrons-nous
Le Deunff Viviane, Maire Camille, Jeanjean Charlotte
Paris // France
– Make a wish
Clestudio & WOW estudio : Montilla Anne Michelle, Andrade Juan Esteban, María José
Panama City // Panama / Quito // Ecuador
– CON-TEMP(S)L(E)-ATION
Alaux Mathilda, Dubois Clémence
Paris // France
– Two point Five planets Spínola Vicente
Porto // Portugal
– Pyramis Musicam
Fabricaré : Beraldin Christophe, Torres Martinez Jorge
Pantin // France
– Ici, fût
Lafleur-Chartier Christophe
Montreal // Canada
– Matière morte
AJAM : Moine Loïc, Bastide Joël, Gadois Florent, Magne Lucien, Pichon Charles
Montpellier / Paris // France
– YET Architecture : Katliarskaya Anastasiya, Katliarski Iliya
Minsk // Belarus / Tel Aviv // Israel
– Vérité
LoCo Architectes : Divol Corentin, Raineval Loïc
Montpellier // France
– The Holy Wells
Schaengold David, Tryon Jerome
Seattle // United States
– ENSA Grenoble : Philippe Liveneau, Teacher, Amal Aboudaya, Senior lecturer –
Etudiants : Amor Hazim, Mugisha Ngenzi Jimmy, Terrab Soufiane, Cadart Matheo, Chavanne Jordan, Dos Anjos Marine, Glowacz Thomas, Abderrahmane Samia, Darsi Mansour, Deketer Aude, Do-Nascimento Tesfay, Michelin Eva, Moumni Kenza, Rhayour Ouafae, Belhaj Malika, Elshair Sara Khaled Ibrahim, Guiller Matthieu, Hashimzai Silsila Bebi, Kosiuha Marina, Lushpa Kateryna Mohammadi Fatemah, Ragala Salmane
Grenoble // France
festivaldesarchitecturesvives.com