Dal 15 al 30 aprile, Milano, Bologna, Genova e Venezia ospiteranno Cara Casa, il primo Festival itinerante dedicato alle forme dell’abitare contemporaneo. Il programma prevede numerosi incontri e appuntamenti per dare vita a un’indagine approfondita, che coinvolgerà cittadini, ricercatori e istituzioni, sulle condizioni di vita negli spazi abitativi e urbani, sulle loro evoluzioni e cambiamenti.
Cara Casa Festival è organizzato dalle Fondazioni degli Ordini degli Architetti di Milano, Genova, Venezia e dall’Ordine degli Architetti di Bologna, in collaborazione con l’Università di Genova, la Fondazione Housing Sociale e con l’Associazione Ambiente Acqua APS,è stato realizzato grazie all’assegnazione dell’avviso pubblico ‘Festival Architettura II edizione’, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Festival Cara Casa
Bologna, ph. Gabriella Marranci

Cara Casa, i dibattiti

A Milano le riflessioni si concentreranno sul tema dell’accessibilità alla casa, sui modelli abitativi e su come questi si rispecchino nel disegno delle abitazioni. A Bologna si parlerà del vivere insieme, di soluzioni e forme di reazione in grado di contrastare le emergenze che colpiscono sfollati, migranti e, in generale, le persone in difficoltà. La riqualificazione urbana, la capacità di rigenerazione dei territori e degli spazi pubblici sarà invece il cuore del palinsesto organizzato da Venezia/Mestre. Genova ospiterà convegni e momenti di incontro per dar vita a un confronto sui temi della riqualificazione edilizia, del patrimonio residenziale pubblico e sociale.

Si parlerà delle opportunità e delle grandi sfide urbanistiche e ambientali che incalzano i diversi territori. A Milano le criticità sono legate al costo crescente della vita e delle case. L’incontro Casa Accessibile: l’urgenza di Milano a confronto con Bologna e Barcellona, metterà a confronto le dinamiche di gentrificazione e le soluzioni possibili per calmierare i prezzi in queste tre grandi città. Ne parlano Pierfrancesco Maran, Assessore alla casa e piano quartieri, Emily Clancy, Vice sindaca e Assessora alla Casa di Bologna, Massimo Bricocoli, docente del Politecnico di Milano,Silvia Mugnano, professoressa associata dell’Università Bicocca, un rappresentante del dipartimento di Housing di Barcellona e due esponenti del Comitato Abitare in via Padova.

Cara Casa Festival
Milano. ph. credit Thomas-Evraert
Genova si interrogherà sul suo patrimonio residenziale, spesso inadeguato alle necessità dei cittadini.

La tavola rotonda Edilizia Sociale vs nuove forme di abitare condiviso. L’Esperienza di Vienna e Bordeaux tratterà, sempre nella logica della contaminazione delle buone pratiche, il tema delle abitazioni progettate per le fasce sociali fragili. Si esploreranno iniziative emergenti, che nascono dal basso per compensare criteri di assegnazione ormai inadeguati: dal cohousing, al cooperativismo, fino ai collettivi di autocostruzione. Tra i relatori Mario Mascia, Assessore all’Urbanistica di Genova, Bernard Blanc, ex Assessore all’urbanistica resiliente della città di Bordeaux, Michael Obrist, Direttore del Dipartimento di Housing della TU WIEN (Università tecnica di Vienna). L’incontro Istituzioni e Responsabilità Sociale invece chiamerà a Bologna voci diverse per parlare della penuria di alloggi in città, che penalizza ampie fasce della popolazione. Partecipano al convegno la Vice sindaca Emily Clancy, Rita Ghedini, presidente di Lega Coop Bologna,Simona Tondelli,Prorettore Vicario dell’Università di Bologna e il Cardinale Matteo Zuppi della Curia di Bologna.

Genova INA Casa Forte Quezzi Il Biscione di Carlo Luigi Daneri ed Eugenio Fuselli. ph credit Jacopo Baccani

Cara Casa, i progetti concreti

Durante il Festival si analizzeranno soprattutto progetti concreti, che interessano oggi le città, per individuare quelle risorse e quelle competenze capaci di innescare realmente processi di crescita e miglioramento nei tessuti urbani. Nell’incontro La città abitata e la qualità degli spazi urbani. Il caso di Mestre diversi ospiti tra cui Roberto Beraldo, Presidente OAPPC Venezia, Massimiliano De Martin, Assessore all’Edilizia, Urbanistica e Ambiente del Comune di Venezia e Luca Molinari, Direttore scientifico M9–Museo del ‘900, passeranno in rassegna luoghi emblematici di Mestre, frutto della rigenerazione urbana del territorio.

Anche la demolizione della ‘Diga’ di Begato a Genova, complesso residenziale popolare degradato oggi parzialmente abbattuto e in fase di moderna riqualificazione per parti mantenute, diventerà un ‘caso esemplare’. Nel Cortile Maggiore del Palazzo Ducale, verrà allestito il modello in scala 1:1 di un appartamento, modulo tipo dell’edificio Diga di Begato,in cui si svolgeranno attività didattiche per adulti e ragazzi.

Venezia Mestre, M9 Museo, Esterni ph credit Alessandra Chemollo – Courtesy M9 – Museo del 900

Gli architetti saranno invitati a esprimersi e a guardare il tema della casa da prospettive sfidanti. I workshop Nuovi Paesaggi domestici: Progetti sperimentali di interior design e Ripensare gli spazi della casa a Milano porteranno i progettisti, vincitori di una call pubblica proposta dalla Fondazione Housing Sociale, a confrontarsi, insieme a Patricia Viel, sulla replicabilità dei loro modelli e sulle nuove funzioni dello spazio domestico. A Bologna Abitare l’Emergenza: architettura e responsabilità sociale riunirà intorno a un tavolo Emilio Caravatti di Studio Caravatti-Caravatti, Simone Sfrisodi TAM associati, Alessandro Floris di 2farchitettura. Aprire nuovi sguardi sull’idea di spazio domestico, arrivando a ipotizzare forme innovative di “famiglia” sorrette da principi di solidarietà e mutuo aiuto, sarà invece il compito di Case con la cura al centro a Milano, moderato dall’Associazione Sex & the city, con Giulia Carones di ID22 (Istituto per la sostenibilità creativa di Berlino), Liat Rogel, direttrice di Fondazione Impact Housing e Cristian Zanelli, vice presidente di ABCittà.

Le iniziative

Il Festival Cara Casa coinvolgerà gli abitanti delle città su tutti i temi in programma: molte le iniziative anche per famiglie, diffuse sui territori, a cominciare dalle passeggiate culturali. A Genova una serie di Walking Lecture attraverseranno i quartieri popolari di Prà, Quezzi, Bernabò, Brea e Mura degli Angeli.

Genova Quartiere INA, Casa – Villa Bernabò Brea. ph credit Jacopo Baccani

A Milano un giro per il quartiere Gallarate se farà conoscere meglio i grandi interventi di edilizia residenziale pubblica e sociale realizzati a partire dagli anni Cinquanta. Una camminata per gli spazi urbani recentemente rigenerati di Mestre mostrerà come questi interventi abbiano innescato nuove connessioni, lo sviluppo di attività commerciali e flussi di socializzazione.

Cara Casa Festival
Milano, GALLARATESE BP. ph credit Barbara Palazzi

A Bologna un Bike Tour traccerà un itinerario tra centro storico e periferia, ricercando tracce dei momenti più significativi dello sviluppo urbano e sociale della città nelNovecento. Numerose anche le iniziative legate all’arte e alla creatività. A Milano sono in programma laboratori di Ambiente Acqua sulla sostenibilità, una mostra che raccoglie 20scatti (selezionati attraverso la call Racconti Domestici) sul tema delle forme dell’abitare contemporaneo e proiezioni di cortometraggi a cura di MemoMi. A Bologna quattro artisti (Silvia Camporesi, Luca Capuano, Allegra Martin e Alessandro Imbriaco) condivideranno la loro personale visione sulle condizioni dell’abitare emergenziale.

Cara Casa Festival
Venezia Mestre Via Poerio e Marzenego, Mestre. Ph credit Francesco Trovò

A Mestre, nel chiostro di M9–Museo del‘900 l’esposizione Mestre, sguardi a confronto affiancherà le fotografie di Giovanni Cecchinato a una selezione di disegni realizzati da bambini, per raccontare frammenti di quotidianità del territorio. A Genova, il Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, si animerà con workshop e laboratori didattici guidati da architetti, affrontando, con piglio giocoso, il tema dell’organizzazione e dell’arredo degli spazi.

Cara Casa Festival ha il patrocinio di: Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Comune di Milano, Comune di Venezia, CNAPPC, Fondation Le Corbusier, Regione Liguria; è realizzato anche grazie al contributo di: Ordine degli Architetti P.P.C di Venezia, Ordine degli Architetti P.P.C. di Genova,ConfcooperativeHabitat, ACER Bologna, Confabitare, Fondazione Iris Ceramica Group, Light Point, RiLUCE, Zintek e con la collaborazione di: Chiamale Storie, Dipartimento di Studi Urbani del Politecnico diMilano, FIU-Fondazione Innovazione Urbana, Impact Housing, IUAV, LegaCoop Bologna, Libera Bologna,MM spa, UrbaMonde, European Federation for Living, Reber R41 e Cubiqz.

Qui il programma completo del Festival Cara Casa.

Redazione Villegiardini