Quasi rasa al suolo da un terremoto nel 2012, la storica Villa La Personala in provincia di Modena rinasce e torna ad aprire le sue porte grazie a un restauro filologico. A far rivivere l’eleganza e il fascino della residenza nobiliare, le superfici di FMG Fabbrica Marmi e Graniti.
Immersa nella campagna del Comune di Mirandola (Modena), Villa La Personala ed il suo Borgo Storico si ergono intorno all’Antica Torre risalente al 1100. Luogo per esperienze di relax e benessere, si propone come polo multifunzionale in cui gli spazi sono destinati non solo a eventi privati, ma anche a momenti culturali, convegni, riunioni aziendali e iniziative per la valorizzazione turistica del territorio. Oggi, magnificamente restaurata dopo un decennio di lavori, offre 12 lussuose suite – di cui due nell’Antica torre – tre ampi saloni meeting, una sala ristorante e una sala colazione, nonché un lussureggiante parco di 10.000 mq con una moderna piscina all’aperto e una tensostruttura da 200 posti.
La Villa appartiene da secoli appartiene alla famiglia Personali, casata originaria della Germania che, valicate le Alpi nella seconda metà del XIII secolo, si trasferì prima a Bergamo e poi nel mirandolese. Qui, a partire dal 1472 si stabilì abitando la torre con merlatura ghibellina costruita nel XII secolo, successivamente affiancata da altri due edifici. La trasformazione da mastio a villa di grande pregio, le valse nel ‘500 l’appellativo di ‘Villa La Personala’, riportata ancora oggi sulle mappe toponomastiche dei Comuni di Mirandola e di Cavezzo. La tradizione orale e i più recenti ritrovamenti lasciano supporre che la torre fosse anticamente collegata con un passaggio segreto sotterraneo al Gran Torrione dei Pico della Mirandola.
Punto di riferimento per la comunità locale, il prestigio della dimora nobiliare – che contava diversi locali affrescati, tra cui l’immancabile salone delle feste – crebbe, tanto da diventarne tappa imprescindibile per i signori dell’epoca che venivano a trovarsi nelle sue vicinanze. Verso la metà del ‘600 secolo, venne eretto un oratorio di famiglia, dotato poi anche di una cappellania. Il 29 maggio del 2012, un terribile sisma provocò il crollo della torre e la distruzione dell’interno della villa e del Borgo circostante. Dove fino a poco prima si respirava la storia di epoche e personaggi illustri del passato, rimanevano solo cumuli di macerie e desolazione.
In una decina d’anni, la volontà e la forza dei Conti Personali-Ferri, le cui radici sono inestricabilmente legate alla dimora, hanno dato vita a imponenti lavori di ricostruzione per riportarla all’antico splendore. Il restauro di FMG a Villa La Personala è stato di natura eccezionale, volto al recupero degli elementi e delle finiture architettoniche originali, al consolidamento strutturale e antisismico e all’efficientamento energetico. Un progetto ambizioso e molto impegnativo che ha portato a ricevere del 2021 l’attestato di merito nel Concorso internazionale FICLU “La Fabbrica nel Paesaggio” promosso dal Club per l’UNESCO di Foligno e su proposta del Club per l’UNESCO di Modena, con la motivazione “Per l’elegante restauro di una Villa nobiliare storica con particolare attenzione agli aspetti architettonici originali, divenuta ora importante per la rivalutazione del paesaggio circostante e per la promozione di un turismo sostenibile.”
La Villa è stata dunque oggetto di lavori di ripristino che hanno riportato in vita le peculiarità dei pavimenti e di porzioni di parete dei vari ambienti. Per rivestire gli interni della dimora sono stati scelti i materiali ceramici di FMG Fabbrica Marmi e Graniti, Brand di Iris Ceramica Group. Al piano terra trionfa la suggestione del seminato veneziano Rialto, la collezione a Tutta Massa che combina sapientemente la casualità di infinite scaglie e frammenti di pietre e minerali colorati del celebre pavimento veneto. In corrispondenza delle aree comuni quali ingresso, scale, sala ristorante, sala colazione e degli spazi lounge, Rialto Beige e Rialto Earth concorrono con le loro cromie e la finitura Levigata a ricreare l’intramontabile charme e bellezza che permeavano un tempo questi ambienti. Rialto si ritrova ancora nei rivestimenti a parete e pavimento dei servizi e, nella versione Sabbiata, sulle rampe di accesso per le persone con difficoltà motorie: la superficie leggermente strutturata e antiscivolo, garantisce agli utenti una fruizione sicura degli ingressi.
Accanto al battuto alla veneziana, è stato scelto il realismo dell’effetto pietra di MaxFine CityStone, la superficie di FMG che, con i suoi grafismi e sfumature, veste i due saloni comunicanti per i meeting e i banchetti, le gradinate che conducono ai piani superiori e, in alcuni locali, il pavimento e le pareti fino a metà altezza.
A piano superiore, le stanze da bagno delle 12 suite rifioriscono con le grandi lastre MaxFine effetto marmo, impiegate sia sulle superfici orizzontali e verticali – compresi gli interni delle docce – che sui vanity top. MaxFine Calacatta nella finitura Lucidato, con il suo fondo bianco e le venature tenui dona luminosità e signorile eleganza agli spazi mentre MaxFine Travertino, con le sue striature e cromie morbide, avvolge di raffinata intimità gli ambienti.
Il recupero di un patrimonio millenario come quello di Villa La Personala è stato guidato dalla determinazione di stabilire una connessione tra tradizione e modernità e di rendere la struttura ancora più confortevole, all’altezza dell’accoglienza dei giorni nostri. Ne è prova la scelta di soluzioni tecnologicamente avanzate e dalle elevate prestazioni come i materiali ceramici di FMG e Iris Ceramica, che assicurano un’estetica di altissima qualità e durevolezza nel tempo. Resistenti agli sbalzi termici, impermeabili e ignifughi, atossici ed ecologici, sono facilmente igienizzabili rivelandosi una soluzione particolarmente funzionale e durevole. irisfmg.it