Fritillaria imperialis è una bulbosa alquanto particolare nella forma che assumono i suoi fiori, nel portamento come nell’altezza che raggiunge. È ancora piuttosto difficile trovarla nei giardini ma soprattutto coltivata in miscuglio ad altre bulbose, crea degli accenti che valorizzano tutte le composizioni. È abbastanza semplice coltivarla, fermo restando che si tengano in debito conto le sue pochissime ma fondamentali necessità.
Origine e nomenclatura
Fritillaria imperialis arriva dal sud della Turchia e da alcune aree del Kashmir. Se ne è riscontrata la coltivazione in Europa, già intorno al 500 e parrebbe che la conoscessero già i romani. L’epiteto generico deriva dal latino fritillus (che corrisponde a ciò che era il bussolotto che si utilizzava per lanciare i dadi) poiché la corolla della forma dei suoi fiori, lo evoca perfettamente. L’epiteto specifico imperialis, invece, è dato dal fatto che la disposizione dei fiori e delle foglie, sulla parte apicale sullo stelo, ricorda quella di una corona fra le più importanti, quindi regale, maestosa, speciale. Non a caso il nome volgare che le danno gli inglesi è Crown Imperial e i tedeschi Kaiser-Krone.
Fritillaria imperialis, conoscerla meglio
Appartiene alla famiglia delle Liliaceae, con un ciuffo di foglie basali da cui, successivamente, si sviluppa un lungo stelo che porta alcune foglie e fiori. In fioritura arriva a toccare altezza considerevoli, anche fino al metro e oltre. I fiori appaiono intorno alla seconda metà di aprile-inizio maggio in base alla stagione. Il bulbo è grande e alquanto globoso, con diverse squame e, come per tutte le appartenenti al genere Fritillaria, delicato da maneggiarsi. Fritillaria imperialis è resistente al freddo e non ama essere spostata. Splendido il suo utilizzo come accento nelle bordure miste, di bulbose o di erbacee perenni.
Foglie
Fritillaria imperialis ha foglie alterne, verticillate (si definisce così l’insieme di foglie o fiori che si dispongono ad anello su uno stesso asse; solitamente hanno funzioni specifiche) di forma lanceolata. Hanno color verde medio-glauco, hanno una lunghezza che varia dagli 8 ai 15-18 cm al massimo.
Fiori di Fritillaria imperialis
Appaiono in cima ad uno stelo, in numero di sei al massimo, appena sotto un mazzetto di brattee (foglie modificate) che hanno portamento eretto e danno a Fritillaria imperialis il classico aspetto a corona. Sono penduli, di forma campanulata, grandi (circa 5-6 cm) e i colori possono essere giallo, arancione e rosso.
Tecniche colturali
I bulbi di Fritillaria imperialis vanno piantati ad una profondità di quattro volte la loro altezza e a distanza di circa 20 cm gli uni dagli altri. La pianta vuole un’esposizione a mezz’ombra. Le cultivar di questa specie sono: ‘Aureomarginata’, foglie variegate di color crema e fiori arancioni; ‘Crown upon Crown’ (sin. ‘Prolifera’) dai fiori color arancione che tende al rosso disposti in due verticilli; ‘Lutea’, fiori giallo brillante e ‘The Premier’ con fiori arancioni dalle sfumature gialle, venati di rosso.
Terreno
I bulbi di Fritillaria imperialis soffrono particolarmente di marciumi, motivo per cui il substrato può essere di qualunque tipo, a condizione che sia assolutamente drenante. Il terreno di coltivazione deve comunque essere fertile, profondo, il più leggero possibile e non compattante. Soprattutto deve mantenere sufficientemente l’umidità. In caso il terreno sia abbastanza sciolto, è consigliabile ammendare con sabbia di fiume il proprio substrato per aumentarne la permeabilità. In caso di terreno argilloso, o peggio, è meglio sostituire circa 30-35 cm di terra in larghezza e in profondità la terra, per rimpiazzarla con un miscuglio di terriccio universale, terra da giardino, sabbia e terriccio di foglie.
Irrigazione, moltiplicazione e avversità di Fritillaria imperialis
Una volta messi a dimora in autunno, necessitano di una sola irrigazione al momento dell’impianto e di restare quanto più all’asciutto possibile. Irrigare con moderazione solo quando spuntano le foglie e fino a che non si seccano completamente. Per mantenere il giusto grado di umidità, creare una pacciamatura di corteccia attorno alla pianta. Evitare che dopo la fioritura Fritillaria imperialis vada a seme, asportando lo stelo almeno di due terzi. Si moltiplica soprattutto per divisione dei bulbilli. Unica avversità: il marciume da ristagni idrici. Per tutte le restanti indicazioni più approfondite, relative alla coltivazione delle bulbose, si consiglia la lettura di questo articolo.
Caratteristiche di Fritillaria imperialis
- Tipo di pianta: bulbosa a fioritura primaverile; da esterno
- Famiglia: Liliaceae
- Origine: Turchia meridionale e Kashmir
- Dimensioni: circa 35-40 cm di larghezza alla base x 1.00-1.50 di altezza
- Colore dei fiori: giallo, arancio, rosso
- Foglie: lanceolate, alterne, disposte a verticillo; brattee a portamento eretto disposte sopra ai fiori, di color verde medio/glauco
- Periodo di fioritura: seconda metà di aprile/maggio
- Esposizione: mezz’ombra
- Resistenza al freddo: sì
- Tossicità per animali, adulti e bambini: no
- Interessante per api, impollinatori e farfalle: sì
Ti potrebbero interessare anche: