A Santorini, la casa in dialogo col mediterraneo

A Santorini, un complesso di quattro case estive autonome sono state progettate dallo studio di architettura Iraisynn Attinom per un lotto roccioso nella zona di Oia, nel Mar Egeo meridionale. La forma ad arco di molte strutture caratterizza questo intervento, aperto al paesaggio del mediterraneo nel rispetto della privacy e della sostenibilità ambientale.

Principi di progettazione

Gli obiettivi principali del progetto a Santorini, per questa casa disegnata dagli architetti di Iraisynn attinom sono stati la protezione dai venti di nord-ovest, la vista del mare e del meraviglioso paesaggio vulcanico mediterraneo. Tutto questo coniugato a un livello adeguato di privacy dei proprietari. Il terreno roccioso sul quale è stato edificato il complesso è rivolto a nord ed è esposto ai forti venti di maestrale che dominano la zona. La divisione del volume principale dell’edificio in volumi più piccoli ha consentito di creare una serie di spazi esterni protetti dai venti, che, tuttavia, hanno incantevoli viste sul mare e sul paesaggio delle Cicladi. Le case cubiche seguono la pendenza del lotto, creando un insediamento simile a quelli tradizionali situati nelle campagne dell’isola. Il complesso è costituito da 8 volumi monolitici di forma rettangolare con soffitti a volta, cortili privati, piscine e spazi semi aperti.

A Santorini, una casa sostenibile

Un altro importante obiettivo del progetto è stato la sostenibilità della costruzione. La struttura è stata così realizzata con muratura in pietra locale e e materiali da costruzione autoctoni. Gli spessi muri esterni in pietra degli edifici garantiscono inoltre una grande capacità termica. Per il rivestimento delle pareti è stato utilizzato un intonaco in tonalità chiare uno intonaco naturale ecologico, kourasani, scoperto nell’antica Grecia. Il colore bianco sporco dei muri dell’edificio riflette così le radiazioni solare e previene il surriscaldamento dell’edificio. L’intonaco kourasani contiene due ingredienti: cenere vulcanica di Santorini lavorata (pozzolana) e polvere di ceramica/pietra naturale, entrambi noti per le loro eccellenti proprietà idrauliche.

Le aperture principali della casa a Santorini sono poste sulla facciata est dell’edificio. A nord, piccole aperture contribuiscono al raffrescamento delle abitazioni durante i mesi caldi dell’anno. Nella posizione più alta, nel sottotetto, è posto un lucernaio (elemento di architettura locale), che facilita l’evacuazione dell’aria calda concentrata al piano superiore durante le notti estive. Inoltre, per l’ombreggiatura vengono utilizzati pergolati in legno e canne e vegetazione, come piante rampicanti e alberi.

La fitta struttura di questo nuovo insediamento di diversi volumi, cortili chiusi, passaggi ombreggiati, pergolati, ecc. crea un microclima fresco per gli abitanti. L’orientamento basato sui venti estivi, così come lepiscine che accompagnano le case cubiche, contribuiscono alla ventilazione naturale e al raffrescamento del complesso abitativo. I terrazzamenti contribuiscono alla raccolta e allo stoccaggio dell’acqua piovana, un problema di grande importanza in aree con scarsità d’acqua come le Cicladi. Nell’area di sosta del lotto piccoli arbusti ed erbacee perenni mediterranee oltre a palme.