Il giardino dell’Impossibile rappresenta sfida alla geografia e al clima dell’isola di Favignana, dove all’interno di vecchie cave di tufo ipogee è nato un parco rigoglioso con migliaia di piante.
Oltre 500 specie di piante provenienti dalle zone dal clima mediterraneo di tutto il mondo, sono distribuite con studiata composizione paesaggistica in un parco botanico di circa quattro ettari sull’isola di Favignana. Coltivare un giardino in una terra così a sud è un sogno che sfiora l’impossibile, come spesso si è sentita ripetere Gabriella Campo, che nel corso della sua vita ha padroneggiato le tecniche di aridocoltura e sfidato il clima riuscendo a bonificare e riqualificare antiche cave abbandonate di calcarenite (tufo), chiamate ‘pirrere’. Con pazienza, lavoro e ricerca oggi ibischi, palme, agave, aloe, ninfee, rose, piante tropicali e autoctone crescono rigogliosi fra gallerie e grotte ipogee suggestive o in giardino, perpetuando l’inscindibile legame tra l’uomo e la terra.
Il Giardino dell’Impossibile fa parte del network Grandi Giardini Italiani.
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