Un parterre con motivi a duplice ventaglio impreziosisce il giardino di Villa Arvedi, progettata nel 600 dallo scultore e architetto Giovanni Battista Bianchi. Un maestoso viale costituito da bossi accuratamente potati in forme geometriche conduce verso Villa Arvedi di Grezzana e il suo giardino all’italiana, pensato come raffinato e sobrio ornamento dell’edificio, progettato nel 1650 dall’architetto e scultore G. B. Bianchi. La villa, collocata su un terrazzo a prato, domina il parterre, caratterizzato dai raffinati motivi a duplice ventaglio, un disegno unico nel suo genere in Italia, realizzato con siepi pluricentenarie di bosso.
Sul retro della villa, la cappella barocca seicentesca, dedicata a S. Carlo Borromeo, offre una vista prospettica che prosegue attraverso il salone centrale della villa e al di fuori della porta principale per inquadrare il parterre e le colline in un cannocchiale visivo di rara suggestione.
Villa Arvedi di Grezzana fa parte del network Grandi Giardini Italiani.
©Villegiardini. Riproduzione riservata
Vi potrebbero interessare anche:
- Villa d’Este a Cernobbio
- Giardino del Castello Ruspoli di Vignanello
- Il Giardino Manierista
- Il Giardino del Castello di Montegalda
- Giardini La Mortella a Ischia
- Villa Reale di Marlia: il gioiello della Lucchesia
- La Scarzuola di Tommaso Buzzi