Adagiato sul dolce territorio collinare dei Castelli Romani, dove un tempo sorgeva Alba Longa, Castel Gandolofo è stato il luogo di villeggiatura prediletto di imperatori, aristocratici e papi. 

I Giardini Pontifici di Castel Gandolfo:
un’oasi di delizia e meditazione

Le attuali Ville Pontificie coprono un’area di cinquantacinque  ettari, dal borgo di Castel Gandolfo al centro abitato di Albano, e nascono negli anni 30 del 900 come residenza estiva privata del Pontefice, dopo che vennero unite in un’unica tenuta Villa del Moro, Villa Cybo e Villa Barberini, alle quali fu annessa una fattoria. Ai piedi del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo sorgono i Giardini Pontifici seicenteschi con siepi di bosso, mentre dal piano nobile della Villa Barberini la vista si apre su un belvedere e sulle gallerie di lecci di oltre 400 anni che fanno ombra nella passeggiata tra le rovine della Villa di Domiziano: le volte degli edifici, un criptoportico, il teatro e i ninfei. I lavori novecenteschi di rinnovamento sono stati realizzati scegliendo le forme dei giardini di Roma antica come trait-d’union di tutte le epoche che questo territorio ha attraversato.

I Giardini Pontifici di Castel Gandolfo fanno parte del network Grandi Giardini Italiani.

Elisabetta Pozzetti

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Foto © GOVERNATORATO SCV – Direzione Dei Musei – Courtesy GRANDI GIARDINI ITALIANI

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