Il dialogo tra la natura e l’abitare è il fil rouge dell’installazione “Design with Nature”, progettata dall’architetto Mario Cucinella per celebrare i 60 anni del Salone del Mobile.Milano. Dal 7 al 12 giugno 2022, i 1.400 metri quadrati del padiglione 15 di S.Project si trasformano in un ecosistema virtuoso che rappresenta la visione di un futuro in armonia con le risorse di cui disponiamo e gli spazi in cui viviamo.
Il progetto dell’installazione
Urgenza della transizione ecologica, casa come primo tassello urbano e città come miniera: questi sono i focus tematici proposti da “Design with Nature” che, lontani dall’essere slogan velleitari, sono il manifesto tangibile di una ricerca sui temi dell’economia circolare e del riuso condotta negli anni dall’architetto Mario Cucinella.
Il visitatore è proiettato in un suggestivo realismo, un percorso nella natura urbana dove la città, intesa come “riserva” del futuro, e la casa, spazio sempre più ibrido e teso tra una dimensione intima e collettiva, sono concetti essenziali e strategici nella riduzione dell’impatto ambientale.
“Design with Nature” è un momento di riflessione su una nuova idea di società, più equa e sostenibile, che ispira una possibile riposta a quesiti comuni, in parte indotti e accelerati dagli eventi degli ultimi anni. L’installazione ricrea un grande paesaggio in movimento e dalle linee sinuose, attento al design, inteso come tassello dell’architettura, della città e quindi del territorio. In questo senso, i materiali derivano da filiere naturali o da scarti trasformati e riutilizzati, dimostrando un cambiamento già in atto dove le aziende sono protagoniste: un processo circolare che, complice della natura, ci permetterà in un futuro non troppo distante di osservare i benefici di cambiamenti virtuosi.
Mario Cucinella, l’architetto di “Design with Nature”
Mario Cucinella è uno dei principali interpreti dell’architettura contemporanea, progettista di opere che assumono il benessere ambientale e sociale degli individui come obiettivo primario, il cui valore è stato riconosciuto da importanti premi tra cui la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects e la International Fellowship del Royal Institute of British Architects.
Nato a Palermo nel 1960, si è laureato in Architettura all’Università di Genova, città in cui, sotto l’illuminante guida di Renzo Piano, ha lavorato fino al 1992 alternando soggiorni a Parigi. Negli stessi anni ha fondato lo studio di architettura MC A – Mario Cucinella Architects, oggi con sede a Bologna e Milano, che elabora, nei suoi dipartimenti interni, strategie ambientali ed energetiche innovative, contribuendo inoltre a formare, con la neonata SOS – School of Sustainability, una nuova generazione di professionisti nel campo della sostenibilità.
Recentemente, Mario Cucinella ha curato la mostra del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia del 2018 e ha partecipato, con il progetto TECLA, alla COP26, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow nel 2021. Incarichi di rilievo, che gli hanno permesso di firmare edifici in Europa, Cina, Africa del Nord e Centrale, Medio Oriente e Sud America.