Edward Larrabee Barnes è stato un architetto americano che con i suoi edifici è riuscito a fondere il modernismo con l’architettura vernacolare pur mantenendo un design sobrio. Ha mantenuto sempre un certo rigore geometrico usando forme semplici ponendo particolare attenzione ai dettagli dei materiali.

Biografia

La formazione

Edward Larrabee Barnes è nato il 22 aprile 1915 nella città di Chicago. Figlio di Cecil Barnes un avvocato e di Margaret Helen Ayer, vincitrice di un Premio Pulitzer per il romanzo Year of Grace si laureò ad Harvard nel 1938 in architettura. Insegnò brevemente nella Milton Academy in Massachusetts ma dopo aver conosciuto Walter Gropius e Marcel Breuer tornò a studiare.

Si laureò alla Harvard Graduate School of Design nel 1942 e prestò servizio in Marina durante la Seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, lavorò per Henry Dreyfuss a Los Angeles disegnando prototipi per case prodotte in serie.

Lo studio

Nel 1949, l’architetto fondò la Edward Larrabee Barnes Associates a Manhattan. Durante la sua lunga carriera, Barnes ha progettato edifici per uffici, musei, giardini botanici, case private, chiese, scuole, campus ed università. Molti dei suoi edifici sono ampiamente riconosciuti, tra cui il Dallas Museum of Art, il Walker Art Center e il 590 di Madison Avenue a Manhattan. Collaborava con lui sua moglie Mary in qualità di interior designer.

L’insegnamento i premi

Negli anni ha insegnato anche all’Università di Harvard, al Pratt Institute e all’Università della Virginia, ed è stato membro del “New York Council on Urban Design” e vicepresidente dell’American Academy in Rome. Nel 1969 Edward Larrabee Barnes è stato eletto membro associato della National Academy of Drawing e ne è diventato membro a pieno titolo nel 1974. È stato eletto membro dell’American Academy of Arts and Sciences nel 1978.

Nel 2007 è stato insignito postumo del più alto riconoscimento dall’American Institute of Architects, la medaglia d’oro AIA. Ha anche ricevuto la Thomas Jefferson Medal for Architecture, la Harvard University 350th Anniversary Medal e altri quaranta premi. La sua Haystack Mountain Craft School ha vinto l’AIA Twenty-Five Year Award.

Gli ultimi anni

Nel 1993, l’architetto annunciò il suo ritiro, ma continuò a lavorare come consulente per Lee/Timchula Architects. Lo studio era stato fondato John MY Lee, suo vecchio partner, e da Michael Timchula.

Edward Larrabee Barnes è morto a Cupertino in California il 22 settembre 2004.

Alcune opere

Cathedral of the Immaculate Conception

La Cattedrale dell’Immacolata Concezione a Burlington in Vermont, progettata da Edward Larrabee Barnes nel 1974, è stata una chiesa fino al 2018.

Ha tratto ispirazione dal Billings Memorial Library dell’Università del Vermont progettata da Henry Hobson Richardson nel 1883. La chiesa presenta cinque lati ed è composto da muri bassi in mattoni a fasce di colore verde e marrone scuro ricoperti da un tetto alto e un lucernario.

All’interno è possibile ammirare la vetrata della “Grande Croce” nella parete ovest progettata dall’artista del vetro Robert Sowers e le dieci finestre semicircolari nell’abside di David Wilson. Gli interni e gli arredi furono progettati dall’architetto Toshiki Mori, che all’epoca lavorava nello studio Barnes.

Lo spazio interno è stato progettato dallo stesso Edward Larrabee Barnes insieme all’architetto paesaggista Dan Kiley. È stata creata una specie di grigia fatta da passerelle di cemento in mezzo al quale sono state piantate circa 120 robinie in modo uniforme. I pannelli geometrici del prato rispecchiano la forma angolare acuta della cattedrale mentre gli alberi proteggono visivamente la cattedrale dall’ambiente circonstante creando un senso di calma in una zona abbastanza trafficata.

Cathedral of the Immaculate Conception – ©Don Shall (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

590 Madison Avenue

Il 590 Madison Avenue, noto anche come IBM Building, è un grattacielo alto 183 m a New York City, è stato completato nel 1983 e dispone di 41 piani.

La sua forma peculiare è dovuta dalla posizione dato che è indispensabile evitare un volume eccessivo dell’edificio verso la 56a strada. Edward Larrabee Barnes ha deciso, dunque, di tagliare l’angolo sud-ovest dell’edificio creando uno spazio aperto a livello del suolo.

L’edificio è stato progettato, perciò, con una forma a cuneo unica questa, però, era strutturalmente impegnativa perché la sua forma causava un carico di vento maggiore rispetto ai tradizionali grattacieli. Per questo motivo il progetto originale è stato leggermente modificato dopo aver fatto il test della camera del vento. Sono stati aggiunti telai diagonali, le colonne sul perimetro dell’edificio sono state avvicinate al centro e le travi a pennacchio sono state rinforzate.

Mary Barnes e Toshiko Moro rivedono i progetti del 590 Madison Ave nel 1979 – ©Justin Lee (via wikimedia commons CC BY-SA 4.0)

Dallas Museum of Art

Nel 1984 il museo è stato trasferito da Fair Park al Dallas Arts District a causa della crescita della collezione. Edward Larrabee Barnes curò la realizzazione del nuovo museo e dei relativi giardini, con questo edificio ha ottenuto la Medaglia d’Oro per l’Architettura dall’American Institute.

All’edificio si accede attraverso una semplice corte parzialmente recintata, pavimentata in ciottolato, con una piccola fontana centrale e lecci ai quattro angoli. Dalla galleria principale i visitatori possono accedere al giardino delle sculture. Si tratta di uno spazio per esporre la collezione di sculture diviso in stanze distinte grazie a tre muri d’acqua indipendenti. In ogni stanza è presente un piccolo boschetto di querce sotto ai quali sono si trovano aiuole triangoli composte da bulbose e vinca. Il museo comprende anche tre sale del giardino interno che offrono altre occasioni di incontro e di esperienza dell’arte.

Dallas Museum of Art – ©Mariano Mantel (Flickr CC BY-NC 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

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