A Copenaghen è possibile ammirare l’Amager Bakke chiamato anche Copenhill un impianto di termovalorizzazione sostenibile, completamente integrato nell’ecosistema urbano della capitale danese.
Unire l’utile…
Nel 2009, precorrendo i tempi, il sindaco di Copenaghen Frank Jensen si da come obbiettivo il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2025. Per raggiungerla decide di usare i termovalorizzatori cioè sfruttare il calore sprigionato dall’incenerimento dei rifiuti per riscaldare gli edifici. Una rete era già presente dal 1979 ma era necessaria la sostituzione del vecchio impianto con uno di nuova generazione molto più performante. Ed è per questo motivo che viene iniziata la costruzione dell’Amager Resource Center che divenne poi il Copenhill.
…al dilettevole
In Danimarca migliaia di persone sono appassionate di sci e ogni anno si spostano negli stati confinanti come la Norvegia e la Svezia o arrivando fino alle Alpi. Dal 2019, però, tutto cambia. Sul Copenhill è, infatti, possibile sciare grazie ai suoi quasi 100 metri di altezza e alle sue tre piste di diverso livello di difficoltà. Le discese sono ecologiche, non c’è traccia di neve e grazie alle diverse sfumature di verde utilizzate sembra un prato naturale. I materiali sono stati appositamente studiati per le piste e sono riciclabili e rigenerabili.
Oltre alle diverse piste da sci e i quattro impianti di risalita, sono presenti anche dei sentieri escursionistici e la parete da arrampicata più alta del mondo con i suoi 85 metri.
Copenhill progetto del Bjarke Ingels Group
Ad aggiudicarsi l’appalto per la costruzione dell’impianto nel gennaio 2011 è stata BIG (Bjarke Ingels Group) capitanata dall’architetto danese Bjarke Ingels. Il loro progetto è stato scelto sia per la forma data ma soprattutto per tutte le attività ricreative satelliti previste. La costruzione vera e propria è iniziata nel 2013 ed è durata circa tre anni. Lo stabilimento è stato ufficialmente inaugurato nel 2017 mentre è stato aperto al pubblico soltanto due anni dopo.
Chi è Bjarke Ingels
Bjarke Bundgaard Ingels è un architetto danese classe 1974 diventato famoso per aver progettato due complessi abitativi a Ørestad il VM Houses e il Mountain Dwellings. Nel 2006 fonda il Bjarke Ingels Group (BIG) ed inizia a curare numerosi progetti in tutto il mondo. Sono famosi per il complesso residenziale 8 House a Manhattan, la sede di Google North Bayshore, progettata insieme a Thomas Heatherwick. Mentre a Copenaghen ha curato la progettazione del parco Superkilen ed il termovalorizzatore Amager Resource Center (ARC) chiamato Amager Bakke o Copenhill.
Caratteristiche dell’edificio
L’edificio occupa un’area oltre 4 ettari arrivando a circa 85 metri di altezza. La facciata nord-ovest è costituita da maglia di mattoni di alluminio posti in modo da creare dei vuoti nei quali sono inserite delle vetrate che illuminano l’interno della fabbrica e finestre a bovindo.
L’impianto brucia circa 440.000 tonnellate di rifiuti domestici all’anno fornendo direttamente 30.000 abitazioni di elettricità e 72.000 di riscaldamento. Amager Bakke o Copenhill è uno dei termovalorizzatori più performanti d’Europa ed ha una capacità così alta che vengono importati rifiuti anche dall’estero.
Questo impianto mira anche alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Infatti, le sue emissioni di CO2 non avvengono come un flusso continuo di fumo ma producendo un anello di fumo ogni tonnellata di carbonio emessa di grandezza tale da essere vista anche dal centro di Copenaghen.
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