Hardenbergia violacea e altre piante del genere Hardenbergia sono poco conosciute ma molto apprezzate. I fortunati possessori possono godere delle loro magnifiche fioriture a grappolo, che ricordano quelle del glicine. Queste rampicanti australiane, con i loro lunghi grappoli di fiori violacei o bianchi riescono fiorire dalla fine di gennaio.
Origine e nomenclatura
Il genere Hardenbergia fa parte della famiglia delle Fabaceae e cresce allo stato spontaneo in Tasmania e nelle regioni costiere dell’Australia orientale, dove riesce a stabilirsi in molti habitat diversi, dalle foreste aperte, alle garighe fino alle brughiere.
La prima specie ad essere scoperta fu Hardenbergia violacea, rampicante descritta nel 1793 dal botanico olandese George Voorhelm Schneevoogt, che l’attribuì ad un altro genere chiamandola Glycine violaceae. Soltanto mezzo secolo, dopo fu costituito il genere Hardenbergia. Il nome fu attribuito in onore della contessa Franziska von Hardenberg, che aiutò il fratello a raccogliere e catalogare i primi semi, provenienti dai viaggi in Australia del fratello.
Pianta
Le specie del genere Hardenbergia comprendono piante sempreverdi, rampicanti dalla crescita veloce. Le foglie posso essere pennate e composte da tre o cinque foglie molto allungate. I rami, ma anche il fusto, hanno la capacità di attorcigliarsi su altre piante o su supporti e la rendono una pianta rampicante molto efficiente che non necessita di tutori.
A fine primavera appaiono baccelli penduli che, in alcune specie, si aprono in modo rumoroso nel momento in cui rilasciano i semi.
Fiore
I fiori presentano una simmetria laterale (zigomorfi) e sono costituiti da un grande petalo superiore, due petali laterali chiamate ali e da altri due petali inferiori saldati insieme che formano la cosiddetta carena.
Questi fiori assumono colorazioni generalmente viola chiaro e costituiscono lunghi grappoli che appaiono già a gennaio per poi durare per quasi tutta la primavera.
All’interno del fiore, sul petalo superiore, è possibile notare due macchie colorate. Queste sono specie-specifiche, per esempio, in Hardenbergia violacea assumono tonalità gialle verdastre mentre in Hardenbergia comptoniana sono bianche.
Utilizzo
Grazie al suo portamento rampicante, che gli permette di svilupparsi lungo muri e recinzioni, è perfetta per una copertura veloce ed uniforme, soprattutto in zone protette o non particolarmente fredde. Può essere coltivata sia in piena terra che in vaso, in un giardino d’inverno o in serre non riscaldate.
Come si coltiva Hardenbergia violacea
Terreno
Preferisce suoli con pH leggermente acido ma l’aspetto più importante per quanto riguarda la scelta del terreno è sicuramente garantire un buon drenaggio, dato che ristagni idrici sfavoriscono la crescita di questa pianta.
Esposizione
Le Hardenbergia amano luoghi soleggiati ma possono essere tenute anche in ombra parziale ne risentirà, però, la fioritura.
Temperatura
Hardenbergia violacea è una pianta che cresce naturalmente in climi temperati, quindi sopporta temperature piuttosto fresche. La temperatura minima sopportata dipende da molte variabili, come la zona geografica, la posizione della pianta e le condizioni ambientali. In generale, la Hardenbergia violacea può sopportare brevemente temperature tra 0 e 5°C, è perciò importante garantire loro una collocazione in zone riparate dal gelo per evitare danni irreparabili. La temperatura ottimale non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 7°C. In zon in cui le temperature scendono di molto durante l’inverno, potrebbe essere necessario spostare la pianta all’interno o coprirla con tessuto non tessuto per proteggerla dal freddo.
Irrigazione di Hardenbergia violacea
Questa pianta è resistente alla siccità e può essere innaffiata anche soltanto nel momento in cui il terreno si presenta completamente asciutto. Un eccesso di irrigazione può causare marciume radicale.
Potature
Potature severe sono necessarie per il contenimento di questo esuberante rampicante che possono essere eseguite in primavera quando le fioriture sono terminate. Durante tutto l’anno sarà comunque possibile attuare tagli di contenimento ripetuti.
Rinvaso di Hardenbergia violacea
La Hardenbergia può essere coltivata tranquillamente in vaso ed il rinvaso è necessario ogni due anni utilizzando un contenitore leggermente più grande di quello precedente. Sono da preferire vasi di terracotta che garantiranno una maggior dispersione di umidità aiutando a smaltire l’umidità del terreno in eccesso.
Parassiti e malattie
Pochi insetti nocivi attaccano la Hardenbergia e tra questi ci sono sicuramente le cocciniglie che possono portare a scolorimenti, avvizzimenti e crescita sbilanciata delle foglie e dei fiori. Per debellarle, se l’infestazione è particolarmente estesa, sarà possibile usare l’olio di Neem o olii minerali.
In caso di eccessiva umidità potrebbero insorgere alcune malattie fungine quali l’oidio che si manifesta con la presenta colonie bianche polverulente che possono danneggiare foglie e steli. L’eliminazione delle parti danneggiate può limitare l’espansione della malattia.
Propagazione di Hardenbergia violacea
Il seme di Hardenbergia può rimanere vitale per molti anni e può essere utilizzato per la propagazione a condizione che venga pretrattato per interrompere la dormienza.
Può essere effettuato tramite abrasione in cui i semi devono essere raschiati con carta vetrata fine per assottigliare lo spessore del rivestimento.
In alternativa, andranno posti in un contenitore di acqua bollente per tutta la notte e dopo questo periodo alcuni semi si saranno gonfiati, ciò indica che sono fertili e pronti per essere seminati.
Questi metodi sono comunemente usati per permette il germogliamento di molti semi delle Fabaceae australiane come per esempio nel genere Acacia, Senna e Kennedia.
Altri metodi comuni di propagazione sono la talea e la divisione dei cespi. La talea è un metodo semplice ed efficace in cui si prendono piccole porzioni di pianta e si piantano in un terreno umido. La divisione dei cespi consiste nel separare la pianta madre in sezioni più piccole e piantarle in modo separato. Questi metodi possono essere effettuati durante la stagione di crescita attiva della pianta, generalmente in primavera o in estate. È importante garantire che le piante propagate abbiano accesso a una buona quantità di luce e acqua per garantire una crescita sana e forte.
Altre specie di Hardenbergia e alcune varietà
Del genere Hardenbergia, ad oggi, sono riconosciute tre specie: Hardenbergia comptoniana, Hardenbergia perbrevidens ed Hardenbergia violacea.
Hardenbergia comptoniana
Questa specie può essere coltivata anche in zone ombreggiate e, grazie alla sua vigoria, riesce a coprire rapidamente intere recisioni e scalare alberi anche molto alti. I suoi habitat naturali sono le pianure costiere sabbiose o calcaree dell’Australia occidentale ma può crescere anche in aree boschive interne anche su suoli argillosi.
Hardenbergia violacea
È Hardenbergia violacea rampicante la più utilizzata e sicuramente la più resistente. Nel giardino trova spazio in zone riparate, esposte a sud ovest ma può essere coltivata anche indoor in giardini d’inverno o serre non riscaldate. Sono state selezionate numerose cultivar come per esempio ‘Happy Wanderer’ che presenta i classici fiori viola, ma possono essere trovate in commercio varietà dai fiori rosa, blu o bianchi come Hardenbergia violacea ‘Alba’.
Domande più comuni su Hardenbergia violacea
Come sono i fiori di Hardenbergia violacea?
I fiori sono piccoli e a forma di campana, solitamente di colore viola.
Quali sono le caratteristiche principali?
Le caratteristiche principali della Hardenbergia violacea includono i suoi fiori a forma di campana, di colore viola, e le sue foglie verde scuro e lucide. È una pianta rampicante che cresce abbastanza velocemente e che preferisce climi caldi e umidi. Ha bisogno di moderata umidità per crescere al meglio, ma può tollerare periodi di siccità. Hardenbergia violacea è generalmente resistente ai parassiti e alle malattie e può essere facilmente coltivata da principianti se curata correttamente.
Quali sono i suoi usi in giardino?
Hardenbergia violacea è una pianta molto popolare in giardinaggio per la sua bellezza e la facilità di crescita. Può essere utilizzata come piccolo rampicante.
Hardenbergia violacea è una pianta resistente ai parassiti e alle malattie?
È una piante generalmente resistente ai parassiti e alle malattie, ma come per qualsiasi altra pianta, può essere colpita da malattie se non viene curata correttamente. o se viene esposta a condizioni ambientali sfavorevoli. È importante monitorare regolarmente la salute della pianta e fornirle le cure adeguate per garantirne la crescita sana e forte.
Quali sono le condizioni climatiche ottimali per la crescita di Hardenbergia violacea?
Hardenbergia violacea preferisce climi caldi e umidi, ma può adattarsi a diverse condizioni climatiche e può resistere a brevi periodi di siccità.
Quali sono le sono le malattie più comuni che colpiscono Hardenbergia violacea?
Le malattie più comuni includono la muffa grigia e il marciume radicale. Le piante possono anche essere colpiti da acari, afidi e altri parassiti. Per prevenire queste malattie, è importante curare adeguatamente la pianta, evitare la sovrappopolazione e garantire che abbia una buona circolazione dell’aria. In caso di malattie, è importante identificarle e trattarle il prima possibile per evitare ulteriori danni alla pianta.
Quali sono i modi migliori per propagare (riprodurre) Hardenbergia violacea?
Sono diversi i metodi di propagazione, i più comuni sono la talea, la divisione dei cespi e la semina.
Quanto si deve irrigare?
Hardenbergia violacea ha bisogno di una moderata quantità di acqua per prosperare. Durante la stagione di crescita la pianta deve essere irrigata, senza inzuppare il terreno, e per irrigare di nuovo si deve aspettare che l’acqua sia stata assorbita. Durante i periodi di riposo, è possibile ridurre la quantità di acqua fornita alla pianta, ma è importante evitare di farla asciugare completamente per lungo tempo.
Qual è la sua velocità di crescita?
Dipende dalle condizioni ambientali e dalle cure, ma in media Hardenbergia violacea cresce abbastanza velocemente.
Qual è la sua temperatura ottimale di coltivazione?
Sopporta brevissimi periodi sotto i 5°C, ma la sua temperatura ottimale non deve mai scendere al di sotto dei 7°C.
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