Symphyotrichum novi-belgii, nuovo nome di Aster novi-belgii, è chiamata anche Astro americano. Con le sue fioriture tardive riesce ad impreziosire le aiuole fino al tardo autunno e, grazie alle numerose varietà selezionate, oggi esiste in una vasta scelta di colori. I fiori, attorno alla dorata infiorescenza centrale, possono sfoggiare corone di petali dalle  tonalità accese che vanno dal viola al rosa, dal blu fino ai rossi vinosi.

Origine e nomenclatura

Il Symphyotrichum novi-belgii appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è spontanea del Nord America, proviene appunto da una regione che anticamente era chiamata Nuovo Belgio.

Il botanico tedesco Christian Gottfried Daniel Nees von Esenbeck ha denominato il genere Symphyotrichum nel 1833, dopo aver constatato che una specie di Aster che stava studiando era sufficiente diversa dal genere di appartenenza, tanto da poter appartenere uno nuovo genere. Il nome scientifico che gli assegnò consisteva nella fusione di due parole derivate dal greco antico: “symphysis” e “trichόs”, che significano rispettivamente “unione” e “peli”. Il nome fa riferimento alla caratteristica morfologica identificativa della nuova classificazione, che consisteva nella particolare disposizione dei pappi.

Le file di questo genere furono arricchite nel 1994 dal botanico americano Guy L. Nesom, che riassegnò alcune specie inizialmente classificate come Aster. Ancora oggi, però, è molto comune che alcuni Symphyotrichum novi-belgii siano sotto il nome di Aster novi-belgii.

Pianta

L’astro americano è una pianta perenne dall’aspetto cespitoso che può raggiungere il metro di altezza. Il fusto è eretto, ramificato, talvolta leggermente tomentoso o abbastanza legnoso alla base.

Le foglie sono ovate o lanceolate, di colore

verde medio-scuro e glauco, dalla consistenza rigida e dalla superficie spesso pubescente. Le foglie basali e quelle cauline sono leggermente diverse in quanto quelle poste nella posizione più vicina al terreno sono sessili e di dimensioni più piccole.

Il seme è racchiuso in un achenio allungato dotato di un pappo setoso che favorisce la dispersione via aerea.

aster novi-belgii
Il Symphyotrichum novi-belgii può formare piccoli cespugli riccamente fioriti

Fiore

Presenta una lunga fioritura che si protrae per tutto l’autunno. Questa specie, facendo parte della famiglia delle Asteraceae, forma le caratteristiche infiorescenze a capolino composte da numerosi piccoli fiori che si presentano in due forme distinte. Nella parte centrale trovano posto numerosi fiori di forma tubulare, caratterizzati da una simmetria radiale che vanno a formare il disco centrale, mentre nella zona periferica sono presenti quelli allungati, cosidetti ligulati, contraddistinti dalla presenta di una estroflessione che diventa un petalo.

Utilizzo

È una specie perfetta per rendere vivace il giardino anche alla fine dell’estate, periodo in cui molte piante sfioriscono. Grazie alla disponibilità di numerose varietà selezionate, si possono ottenere fioriture dagli aspetti molto vari. Un’ampia gamma di altezze e portamenti ne consente l’utilizzo nelle bordure, nelle aiuole ma anche in vaso. Può essere coltivata in combinazione con specie erbacee come il Panicum virgatum oppure abbinata a fioriture di altre specie giocando con colori a contrasto e utilizzando Rudbeckia laciniata o puntare su sfumature simili usando Salvia yangii (ex Perovskia atriplicifolia). I fiori di Symphyotrichum novi-belgii mantengono la loro bellezza anche da recisi.

Symphyotrichum vaso
I fiori recisi di Symphyotrichum novi-belgii sono spesso usati nei bouquet

Note di coltivazione

Terreno

Non ha preferenze per quando riguarda la tipologia di terreno, prediligendo comunque quelli più soffici. Deve comunque essergli garantito un buon drenaggio. Dà il meglio di sé in suoli neutri o leggermente acidi.

Necessità idriche

Nonostante sia particolarmente resistente alla siccità, Symphyotrichum novi-belgii predilige un terreno umido ma senza ristagni. È importante valutare la quantità di acqua apportata tramite le precipitazioni e comportarsi di conseguenza. Infatti, spesso la pianta non necessiterà di annaffiature per periodi relativamente lunghi.

È molto importante prevedere che la pianta abbia una buona circolazione d’aria, nella scelta del luogo dell’impianto, dato che un’elevata umidità potrebbe portare all’insorgenza di malattie fungine.

aster azzurro vaso
Grazie alle numerose varietà nane, molti Symphyotrichum novi-belgii possono essere tenuti anche in vaso

Esposizione

Il Symphyotrichum novi-belgii prospera in posizioni con circa 6-7 ore di sole. Le esposizioni in pieno sole cocente della piena estate, possono mettere in difficoltà la pianta.

Concimazioni

Necessita di un paio di concimazioni al massimo nell’arco dell’anno. Una alla ripresa vegetativa e una subito dopo la fioritura. Il concime più indicato è quello a cessione lenta, come lo stallatico pellettato da interrare appena sotto la crosta del substrato, tenendosi a circa venti-venticinque centimetri dalla pianta, se lo si coltiva in piena terra. Bene, invece, un concime per piante fiorite da somministrare quindicinalmente, se S. novi-belgii viene tenuto in vaso. Regola aurea con tutte le piante in vaso: sempre meglio usare dosi di circa un 20% inferiori rispetto a quanto indicato dal produttore.

Aster novi-belgii 'Winston Churchill'
Symphyotrichum novi-belgii ‘Winston Churchill’ – ©Linda De Volder (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

Parassiti e malattie

I Symphyotrichum novi-belgii sono piante molto resistenti dal punto di vista fitosanitario, ma possono essere attaccate da patogeni fungini come l’oidio. L’attacco si manifesta con la presenza su foglie e steli di numerose macchie bianche o grigie polverulente, che successivamente potrebbero provocare l’ingiallimento e il disseccamento delle parti attaccate. È importante controllare assiduamente la pianta per eliminare gli organi infetti evitando, in tal modo, la proliferazione della malattia. Prevenire questo problema è possibile assicurando una buona areazione tra le piante ed innaffiando senza bagnare fiori o foglie.

Alcune varietà

Symphyotrichum novi-belgii ‘Ada Ballard’

Presenta grandi fiori doppi, larghi anche 7 cm, dai petali color lavanda e la parte centrale giallo intenso. Gli steli sono sottili e molto ramificati, con foglie lanceolate di colore verde intenso. Presenta un portamento cespuglioso ed eretto che può arrivare fino al metro di altezza.

Symphyotrichum novi-belgii ‘Chatterbox’

Pianta compatta con fiori grandi, semidoppi, di colore rosa che sbocciano in gruppi posti su steli sottili e ramificati. Perfetto in bordure o in vaso grazie alle dimensioni ridotte (circa 40 cm di altezza) e alla sua rusticità.

Symphyotrichum novi-belgii ‘Professor Anton Kippenberg’

Si tratta della varietà nana più utilizzata ed apprezzata, grazie ai suoi numerosi fiori semidoppi di colore blu lilla. È molto facile da coltivare ed è adatta per essere tenuta in vaso e per la realizzazione bordure.

Symphyotrichum novi-belgii ‘Audrey’

In questa varietà i fiori sono piccoli di color rosa malva. Le foglie lanceolate verdi grigiastre nascono sugli steli sottili e ramificati. La pianta assume piccole dimensioni, raggiungendo a malapena sia in altezza che in larghezza i 45 cm.

aster novi-belgii 'Audrey'
Symphyotrichum novi-belgii ‘Audrey’ – ©Alwyn Ladell (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

Symphyotrichum novi-belgii ‘Coombe Violet’

Steli sottili e ramificati portano foglie lanceolate verdi grigiastre e numerosi fiori semidoppi dai petali viola intenso e dalla parte centrale dorata. Se posizionato in un luogo soleggiato, dona al giardino autunnale un aspetto colorato ed attraente. Il cespuglio c può raggiungere anche un metro e 20 cm di altezza.

Symphyotrichum novi-belgii ‘Fellowship’

Varietà caratterizzata da fiori doppi con petali rosa pallido, che nel corso dell’antesi si accartocciano dolcemente intorno la parte centrale facendo assomigliare l’intero fiore ad un morbido pompon. Cresce con portamento eretto e cespuglioso, arrivando al metro d’altezza.

Symphyotrichum novi-belgii ‘Royal Ruby’

Questa varietà, dalla fine dell’estate, presenta numerosi fiori dai petali viola tendenti al rosso e parte centrale gialla dorata che ben si contrappongono con le foglie lanceolate verdi scure. Raggiunge i 50 cm di altezza e viene spesso utilizzata in piccoli giardini o in vaso.

aster novi-belgii 'Royal Ruby'
Symphyotrichum novi-belgii ‘Royal Ruby’ – ©Leonora (Ellie) Enking (Flickr CC BY-SA 2.0)

 

Redazione WEB Villegiardini

 

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