Dopo aver iniziato la sua carriera nell’esercito, come capitano nelle Scots Guards e poi come Duke of Kent’s Equerry, Marcus Barnett si è specializzato nella progettazione del giardino e del paesaggio frequentando la prestigiosa Inchbald School of Design, tra le scuole più autorevoli in questo campo, dove hanno studiati progettisti illustri. Al termine degli studi, nel 2004 ha fondato a Londra il Marcus Barnett Studio che in breve tempo è diventato uno dei principali studi di progettazione di giardini e paesaggi del Regno Unito, riconosciuto anche a livello internazionale. I suoi lavori spaziano da giardini intimi di piccole dimensione a terrazzi a grandi tenute di campagna, dimore prestigiose e ville private fino a complessi residenziali esclusivi, vigneti, opere pubbliche. Nel corso della sua carriera ha vinto il Premio Best in Category e tre medaglie d’oro al Chelsea Flower Show.
Con il suo team di collaboratori crea giardini basati su una conoscenza approfondita dello dello stile di vita dei clienti e delle loro esigenze, alle quali si aggiunge un’attenta osservazione del luogo e del paesaggio circostante. “La nostra convinzione è che nessun design sia adattabile a tutti”, racconta Barnett a Villegiardini “e che lo stile del progettista non debba prevalere sulle richieste del cliente, anzi: un buon progetto può scaturire solo da un dialogo completo e riuscito tra committente, designer e paesaggio. Creiamo luoghi da esplorare, abitare e godere, con un profondo senso del luogo”.
Nel 2018 il suo studio si è trasferito in una nuova moderna ed elegante sede a ovest di Londra ed è stato creato uno studio satellite a Overton, in Hampshire. L’azienda, tuttavia, vuole rimanere uno studio affiatato di dieci o dodici architetti paesaggisti e designer che forniscono un pool di talenti ed esperienze multiculturali, con Marcus strettamente coinvolto in ogni progetto. MBS gestisce l’intero iter: dal progetto, meticolosamente pianificato, alla realizzazione completa. marcusbarnett.com
©Villegiardini. Riproduzione riservata
Ti potrebbe interessare anche:
Noël van Mierlo: un giardino sospeso tra natura e design
