La purezza del tratto geometrico, gli spazi ben disegnati e l’attenzione ai dettagli sono alcuni dei tratti che contraddistinguono il giardino di questa proprietà nell’East End di Long Island. Progettato da Hollander design, lo studio di Maryanne Connelly ed Edmund Hollander, tra i più noti architetti del paesaggio statunitensi, impegnati a livello internazionale, si estende su un’area di circa due ettari e si snoda in una pluralità di stanze esterne, tutte raccordate da sentieri e percorsi di ghiaia. Gli spazi si inseriscono nel contesto generale come i tasselli di un mosaico e il giardino si rapporta con l’abitazione diventandone parte.
L’ingresso alla proprietà avviene tramite un viale con filari di vecchi ciliegi, che ritmano lo spazio e lasciano intravedere la casa in lontananza. Gli alberi danno carattere a questa zona, grazie alla fioritura delicata e struggente, al colore delle foglie che muta da verde all’arancio giallo in autunno.
Il giardino vero e proprio è quello che gli americani definiscono backyard e che qui ha dimensioni ragguardevoli. Cuore del progetto sono due grandi aree quadrate: una è un prato aperto sul paesaggio e si trova di fonte alla casa, l’altra è la zona della piscina, adiacente all’abitazione. La prima ospita un platano esemplare trapiantato in un angolo per bilanciare il peso ottico degli alberi sul lato opposto.
Il perimetro del prato è delimitato da filari a blocchi di lavanda che interrompono la monotonia della linea continua e consentono l’ingresso dal vialetto in ghiaia, il filo conduttore del giardino. I blocchi sono controbilanciati da basse siepi di uguale lunghezza di bosso topiato, dietro ai quali sono stati messi a dimora ippocastani, che scandiscono lo spazio e alzano il punto di osservazione, ed erbacee perenni e bulbose, per ammorbidire le forme. Alle loro spalle una siepe più alta di Ilex crenata in forma obbligata chiude l’area.
Avvicinandosi alla casa la vegetazione oltre i bossi cambia e gli ippocastani cedono il posto alle Lagerstroemia indica, che negli Stati Uniti sono belle come in pochi altri luoghi. In più punti è stato usato il principio hide and reveal: le siepi celano stanze segrete, che si svelano solo quando si oltrepassa un punto di interruzione. La più grande è un cutting garden con varie ortensie, iris e altre piante, i cui fiori possono essere recisi per abbellire la casa.
Il percorso principale progettato da Hollander Design è intersecato da un vialetto secondario costeggiato da meravigliosi esemplari di Lagerstroemia indica a ceppaia e un sottobosco di Astilbe bianche e delicate Alchemilla mollis.
Anche la zona della piscina, l’altra grande area del giardino e adiacente alla prima, può essere considerata una stanza segreta. Una doppia siepe perimetrale topiata, di bossi in primo piano e di Ilex crenata in secondo, si interrompe per lasciare posto a un cancello di ingresso e a una scala in discesa: la terrazza della piscina è interrata di circa 80 cm. È un escamotage per accentuare la privacy del luogo e per fare apparire rialzata la pool house sopraelevata, che, in realtà è sullo stesso piano dell’abitazione.
La piscina a sfioro, la quintessenza dell’estate negli Hamptons, è esattamente al centro dell’area, circondata sui tre lati da una pavimentazione monocromatica grigia e da un prato con bordure di Hydrangea arborescens ‘Annabelle’ (ortensie con grandi infiorescenze globose e candide che poi virano al verde acqua, e tollerano meglio di altre l’esposizione al sole).
Sul quarto lato, di fronte all’ingresso, le scale salgono direttamente dall’acqua verso una terrazza incorniciata dalla pool house, nel medesimo stile dell’abitazione.
La formalità delle siepi in tutte le aree è stemperata da Hollander Design grazie all’uso della vegetazione, studiata per offrire sempre nuove fioriture, forme, profumi e colori: viburni, ortensie di ogni specie, rose delicate, erbacee perenni e bulbose offrono uno scenario in evoluzione continua.
In generale c’è un uso studiato delle alberature: bilanciano la casa, lunga e bassa, formano filari, riparano dal sole alcune zone relax, creano un boschetto inaspettato dietro la pool house oppure sono punti focali, a volte anche in prestito dal paesaggio circostante e inglobate nel panorama.
Il giardino è vibrante, dà piacere ai sensi, stimola la vista, incuriosisce l’olfatto e contemporaneamente è raffinato e riposante: un luogo in cui i proprietari possono godersi la tranquillità e ospitare gli amici.
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