Renato Leotta presenta la mostra “Appunti sul giardino: capperi, castagni, carrubi…” aperta da sabato 20 novembre fino al 19 dicembre 2021 presso la Fondazione Radicepura. I lavori esposti sono una raccolta di fotografie che raccontano la natura del versante est delle pendici dell’Etna e mettono a fuoco la relazione tra il Vulcano e la flora endemica che su esso prospera rigogliosa.
La mostra
La collezione di fotografie dell’artista Renato Leotta rappresenta la sua riflessione su un aspetto peculiare del giardino Mediterraneo. La costa Ionica della Sicilia Orientale ha caratteristiche uniche nella conformazione geografica e floristica del territorio, influenzata dalla ricca composizione del terreno vulcanico. Questo è solo uno dei molti aspetti che può assumere il paesaggio Mediterraneo, dal legno degli olivi fino alle sabbie del Sahara.
Il lavoro dell’artista Renato Leotta è principalmente registrare il processo di caduta della cenere sulla superficie fotografica e poi scattare l’immagine del cielo. Come nel giardino, in cui l’uomo opera in armonia con la terra, anche le immagini registrate raccontano il paesaggio, misurando il tempo e immortalando il palpito della natura in questo angolo di Mediterraneo.
Queste immagini mostrano e fanno intendere la profonda unità tra uomo e natura, che rende superflua la distinzione tra l’uno e l’altra nella somma del concetto di cultura.
“Lo sguardo di Renato Leotta si sposa perfettamente con la nostra idea di giardino, e stupisce la sua capacità di raccontare temi complessi in maniera semplice grazie alle sue immagini che restituiscono il movimento, l’alternarsi del tempo, di secoli in cui si è costruita la nostra storia mediterranea. A noi il compito di ritornare sulle nostre tracce e riuscire a inserirci in questo moto perpetuo e inarrestabile che ci ha portati fino ad oggi.” Commenta Mario Faro, Vice Presidente della Fondazione Radicepura.
Renato Leotta, l’artista
L’artista Renato Leotta nacque a Torino ma abita da anni in Sicilia. La sua opera è radicata all’atto dell’osservazione, usando il paesaggio come soggetto. Nei suoi processi di osservazione Renato Leotta tenta di identificare e circoscrivere una serie di immagini, visualizzate attraverso diversi media che, pur essendo in relazione con un tempo e uno spazio specifico, contengono un carattere universale. Renato Leotta è co-fondatore del centro per l’arte Cripta747 di Torino e dell’Istituto Sicilia per l’Arte e il Paesaggio. Nel 2021 presenta una mostra personale presso il Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli e partecipa al premio MAXXI al Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.