New Naturalism, il libro

Con New naturalism il plantsman Kelly D. Norris condivide la sua visione ispiratrice ed ecologica nella creazione dei giardini. Usando, infatti, piante spontanee si possono creare luoghi che ricordano quelli naturali. Si potrà così trasmetterne la bellezza intrinseca, senza tuttavia richiedere l’alta gestione delle piante usate tradizionalmente.

Questa nuova filosofia è quanto mai lontana da annaffiature costanti per lunghi periodi, potature continue, non dipende da pesticidi, fertilizzanti ed erbicidi e consente di creare splendidi paesaggi.

Questi giardini sono impregnati di romanticismo ed emozione e hanno molto di più da offrire rispetto alla loro splendida estetica. I progetti di giardini naturalistici, come quelli presentati nel libro, contribuiscono in positivo al cambiamento ambientale. Certamente aumentano la biodiversità, forniscono un rifugio per la fauna selvatica e ricollegano gli esseri umani alla natura. Con il libro New naturalism si avrà un’introduzione di base alla biologia e all’ecologia delle piante. Il volume insegna a progettare e coltivare un giardino lussureggiante, sfruttando l’infinito potere delle tavolozze definite dalla natura.

Una volta iniziato a fare giardinaggio secondo i principi descritti in New naturalism, probabilmente non si troveranno ragioni per tornare al giardinaggio di ieri.

Dalla prefazione:

Planting recipes for building meadows, prairies, and other grassland-inspired open plantings even in compact, urban settings
Nature-inspired ways to upgrade existing foundation plantings, shrub beds, and flower borders to a wilder aesthetic while still managing the space
Inspiration for taking sidewalk and driveway plantings and turning them into visually soft, welcoming spaces for humans and wildlife alike
Ideas for turning shady landscapes into canopied retreats that celebrate nature
Creative ways to make an ecologically vibrant garden in even the smallest of spaces

“New Naturalism approaches the planting beds around our homes as ecological systems. If properly designed and planted, these areas can support positive environmental change, increase plant and animal diversity, and create a more resilient space that’s less reliant on artificial inputs. And they do it all while looking beautiful and improving property values.”