Italia and Partners ha firmato un nuovo interessante progetto di interior design per un appartamento in un palazzo dell’800 nel cuore di Torino. Trasformandolo in una dimora calda, accogliente e contemporanea, grazie a un progetto di interni minimal soft.
L’appartamento, al primo piano nobile di un edificio di fine Ottocento presentava, tra gli elementi di maggior pregio, bellissimi soffitti a volta, alti quasi 4 metri. Ma si trovava anche in uno stato di grave incuria. Questo a causa dello stato di completo abbandono nel quale è stato lasciato per circa quarant’anni. Serviva quindi un intervento radicale di ristrutturazione, che è iniziato con la rivisitazione dalla distribuzione degli spazi. Compatibilmente con la presenza di diversi muri portanti e vincoli strutturali, gli ambienti sono stati ridefiniti tenendo presenti le esigenze di uno stile di vita moderno e una suddivisione più razionale degli spazi.
Così il corridoio, in origine totalmente buio, è stato aperto alla zona giorno attraverso alcuni “tagli” della parete. Uno di questi è stata creato per accedere alla cucina, attraverso una porta di in vetro fumé firmata Rimadesio. In questo modo il disimpegno si è aperto agli spazi adiacenti, acquistando una luminosità che fino a quel momento gli era preclusa.
Interni minimal soft e tocchi di colori pastello
La nuova pianta prevede, a partire dall’ingresso, sulla sinistra, la sala da pranzo. In questo ambiente, caldo e luminoso, spicca un tavolo in marmo calacatta con gambe grigio antracite di Bonaldo. Un elemento d’arredo che come molti altri, è stato realizzato su misura. Sopra al tavolo sono state disposte le luci di Tom Dixon, coordinate con le appliques. Tutte le altre luci della casa, invece sono iGuzzini, con la sola eccezione della sospensione Zero Round di Panzeri collocata all’ingresso. Il tavolo è completato da poltroncine Bahia in un piacevole velluto color rosa polvere.
“Abbiamo voluto lavorare, in questo progetto, su colori pastello molto tenui”, afferma l’architetto Matteo Italia, “giocando sulle tonalità del rosa chiaro e dell’azzurro carta da zucchero. Che abbiamo voluto poi riprendere anche nella carta da parati per la sala da pranzo. Ne abbiamo scelta una di Hermès molto bella, di nuovo con toni tra il carta da zucchero e il blu, che caratterizzano con un bel tocco cromatico un ambiente per il resto molto minimal. Abbiamo voluto mantenere un ambiente molto elegante e raffinato, ma che avesse anche un interessante elemento di colore.”
Oltre alle ricercate armonie cromatiche, un altro elemento che caratterizza questa casa sono gli stupendi vetri a cattedrale d’epoca. Che sono stati mantenuti e abbinati a tende leggere, di Dedar. Una soluzione che ha permesso di mantenere gli ambienti molto luminosi e valorizzare il gioco di colori delle vetrate.