Come in passato per Ettore Sottsass, la Triennale di Milano dedica una grande mostra monografica su uno dei più importanti Maestri del design italiano: si tratta di Achille Castiglioni, in occasione del centenario della nascita.
Artista della semplicità, precursore della filosofia progettuale che mette in secondo piano la forma, prediligendo l’esecuzione e la materia, Castiglioni ha dato vita al sistema del design all’italiana, sia attraverso un’intensa attività didattica sia attraverso l’istituzione del Premio Compasso D’oro.
I suoi pezzi iconici degli Anni Sessanta (come la lampada Snoopy per FLOS o il radiofonografo RR226 per Brionvega), all’epoca rivoluzionari, sono tuttora oggetti di pura avanguardia. Per dare dignità alla smisurata quanto unica produzione del Maestro milanese, le curatrici Patricia Urquiola (sua celebre allieva del Politecnico di Milano) e Federica Sala ne hanno sottolineato l’approccio intriso di modernità e di freschezza.
Così, questa produzione – divisa nelle anime da designer, architetto e creatore di allestimenti temporanei (se ne segnalano più di 400 nella sua carriera) – è stata divisa in 20 cluster, connessioni tematiche sganciate da una rappresentazione cronologica, per raccontare al meglio il genio che amava le piccole cose.
Prototipi, fotografie, mobili, utensili. E poi lampade, bozzetti, sedute. Dalla A di Alessi alla Z di Zanotta: l’alfabeto di Achille è variegato e ha sancito un nuovo linguaggio del design, volto alla raffinatezza della semplicità. Con un approccio ironico del tutto innovativo, il suo sterminato operato è stato in grado di ridare dignità alla funzionalità e alla praticità senza perdere di vista il gusto per la sperimentazione. D’altronde, con lui il design è diventato opera d’arte: le sue opere sono ospitate nelle collezioni dei musei più importanti del mondo, come il MoMa di New York.
A Castiglioni è ospitata negli spazi della Triennale di Milano fino al 20 Gennaio: è un appuntamento imprescindibile per scoprire il designer che in più di 60 anni di attività ha sovvertito le regole dell’industria del secolo scorso.