Alzi la mano chi è partito per le vacanze con l’ansia di trovare la casa messa a soqquadro dai ladri: Agosto, si sa, è il mese perfetto per mettere alla prova la sicurezza del focolare domestico. Sentirsi al sicuro quando ci si allontana da casa è una prerogativa a cui non si deve rinunciare, e grazie al supporto delle nuove tecnologie non è una sfida impossibile. Orientarsi tra i nuovi sistemi di protezione può sembrare un compito arduo, eppure non lo è: si parte da un’analisi dettagliata del tipo di casa da proteggere e poi procedere nel rispetto delle normative.
Serramenti in sicurezza
Il primo elemento utile per difendere gli ambienti dai tentativi di effrazione è l’ingresso. Tra gli aspetti fondamentali da valutare per una resa efficiente, ci sono: un telaio del battente in lamiera, un controtelaio in metallo, un ancoraggio con almeno 5 rostri e una serratura antiperforazione con cilindro in acciaio.
Segue, in seconda battuta, il sistema delle finestre – attenzione soprattutto a quelle dei piani bassi e a quelle vicine ai tubi, preda facile per gli arrampicatori seriali. Un telaio stabile e l’alta qualità dei punti di chiusura assicurano una finestra a prova di scassinatore.
Il miglior sistema di sicurezza è smart
Archiviate le pratiche tradizionali di protezione dell’ambiente domestico, per dormire sonni tranquilli è giunta l’ora di affidarsi alle soluzioni moderne, come ad esempio la soluzione italiana di BTicino per la smart home. Dagli impianti di videosorveglianza controllabili via app ai salvavita monitorati, è sempre più semplice sentirsi al sicuro.
La soluzione è dunque l’interconnesione: casa smart vuol dire dimora intelligente, perennemente in dialogo con chi la abita e pronta a declinare le proprie funzionalità in base alle necessità. È l’integrazione al servizio del comfort, costruita sartorialmente a misura delle esigenze.
A partire dal sistema antifurto, ora più efficiente grazie alla nuove tecnologie: collegato a sensori volumetrici e di movimento, oltre che a contatti magnetici, si rivela uno strumento di grande livello. È solo necessario collegarlo a un’app: sarà un gioco da ragazzi controllare la casa dall’ufficio – o dalla spiaggia caraibica!
Dalla domotica all’IoT: resta sempre in contatto con la tua casa
Da quando ha smesso di essere una teoria dal sapore fantascientifico ed è entrata a far parte della nostra quotidianità, la domotica ha infatti rivoluzionato il modo di vivere gli ambienti. A partire dal controllo dei consumi, che governa un importante risparmio energetico: la regolazione della luce, delle prese di corrente e della temperatura ne testimoniano la salvaguardia dell’ambiente (e del portafoglio). Con un salvavita connesso, ad esempio, è facile gestire gli eventuali cali di tensione anche da lontano, preservando dai danni l’abitazione.
E la casa è ancora più intelligente se collegata a un sistema IoT (internet of things), che interviene anche su prodotti tradizionali e agevola la gestione della casa a distanza. Minimizzando, tra l’altro, gli interventi di cablaggio dell’impianto.
Ad esempio, è facile avere un clima perfetto grazie al monitoraggio del termostato: basta un’app per programmare il riscaldamento prima di rientrare a casa dopo un pomeriggio di pioggia. Ed è bandita anche la sbadataggine: uscire senza aver spento il riscaldamento non sarà un problema, grazie alla notifica che permette di gestire lo spegnimento anche da remoto. La comodità è servita, ma anche la bolletta ringrazierà: con la giusta temperatura, infatti, i consumi saranno ridotti.
La sicurezza a portata di smartphone non è più un’utopia irraggiungibile: una casa protetta a portata di click è una solida realtà. Bye bye effrazioni!