Michael Jakob racconta il mondo da una panchina
Tra le letture più interessanti sul rapporto tra arte e giardini c’è Sulla panchina di Michael Jakob, edito da Einaudi.
Jakob è un vero erudito sul tema: insegna infatti Storia e teoria del paesaggio sia presso la Scuola di Ingegneria di Ginevra-Lullier sia al Politecnico di Losanna (EPFL). Inoltre è il fondatore della rivista internazionale «Compar(a)ison».
Il saggio di cultura visuale è un lungo viaggio che si dipana nei meandri dei giardini attraverso i secoli: dal Rinascimento toscano al Settecento francese. Senza dimenticare la contemporaneità, naturalmente.
Un punto di vista originale
L’occhio critico attraverso cui costruisce la sua riflessione saggistica è la panchina, sia come oggetto reale, sia come luogo dell’anima. Vengono così esaminate le cosiddette panche di via di Firenze e di Pienza, come le eccentriche panchine di Bomarzo. E poi prendono vita le panchine artistiche, quelle che hanno ispirato scritture grandissime come quelle di Sartre e Rousseau o dipinti celebri, come quelli di Monet e Van Gogh.
A corredare i testi ispirati è l’apparato iconografico, ampio e in grado di soddisfare le curiosità scaturite durante la lettura.
La panchina: non solo un luogo di sosta
E così la domanda risulta inevitabile: cosa succede a noi stessi, quando ci sediamo su una panchina ad osservare lo spettacolo della natura? In che direzione viene orientato il nostro stato d’animo?
La teoria di Jakob è salda: la panchina è più di un luogo di sosta, è uno strumento per scandagliare e ragionare sullo spazio circostante.
Save the date
E se a fine Marzo sarai a Cortina e dintorni, sappi che l’autore presenterà il suo libro presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. L’appuntamento è previsto il 30 Marzo alle 18.00: save the date!