Dicembre è iniziato: è tempo di Stella di Natale!
È proprio questo il periodo dell’anno da dedicare alla Stella di Natale, il simbolo delle feste più attese.
Una leggenda speciale
La leggenda che la precede ha origini dolci: pare che molti secoli fa, durante la notte di Natale un’orfanella povera volesse mostrare a Gesù il proprio amore, ma non sapesse come farlo. Una voce le consigliò di raccogliere un fascio di erbette che, quando furono depositate sull’altare, si trasformarono in stelle rosse. E il fascino di questa pianta è rimasto immutato da allora.
L’attenzione parte dall’acquisto
Disponibili già da metà Novembre, le Stelle di Natale (Euphorbia pulcherrima, nota anche come Poinsettia) sono delicate e spesso vengono messe in commercio anche se non sono perfettamente in salute.
Per indagare la qualità di questa pianta, basta osservare il fogliame: se è rado o non presenta bocciali gialloverdi vuol dire che non è in buono stato. E, soprattutto, se i boccioli interni del fiore sono appassiti, significa che la pianta è anziana.
Esposizione al vento e alla luce
La prima regola da rispettare quando si tratta di Poinsettia è l’esposizione al vento: la pianta è così fragile che non ama le basse temperature, soprattutto se improvvise. La colpa è delle sue origini messicane, che svelano la sua abitudine alle temperature calde: era infatti coltivata da Indios e Aztechi. Per cui evita di posizionarla di fronte alle finestre o vicino agli ingressi, né tantomeno all’esterno. E se non vuoi che appassisca prima del previsto, evita di metterla vicino alla frutta.
Pur amando il caldo, la Stella di Natale non è a suo agio con la luce solare diretta, per cui prediligi angoli in penombra che possano mantenere una temperatura di almeno 18°.
Occhio all’idratazione!
Un altro accorgimento è l’idratazione: meglio poca che troppa, altrimenti la Stella soffre, scolorendo le foglie e lasciandole cadere. Può bastare un po’ di acqua tiepida – al bando le temperature fredde! – ogni tre giorni. Se poi ami far risplendere le foglie, basta aggiungere una piccola quantità di concime all’acqua (ma solo una volta al mese).
Per il rinvaso c’è tempo
E una volta terminate le feste non pensare subito al rinvaso! Bisogna farlo in primavera inoltrata, utilizzando dell’argilla espansa sul fondo del nuovo vaso per tenere idratata e ben drenata la terra. Per conservarla al meglio, si suggerisce una posizione semibuia con temperature leggermente più fredde, che si aggirino sui 15°.
E così, anche l’anno successivo, la magia del Natale partirà dalla Stella rossa più affascinante di tutte.