Franciacorta – lo spumante metodo classico morbido e raffinato
Il Franciacorta DOCG è un vino spumante “metodo classico”, che mutua il nome da un’area collinare, di origine morenica (da slittamento dei ghiacciai), situata in provincia di Brescia.
È una zona particolare, in prossimità di 2 laghi (Garda e Iseo), che ammorbidiscono il clima rigido del territorio, favorendo il processo di maturazione dell’uva.
I grappoli utilizzati nella vinificazione provengono da vitigni di Chardonnay e di Pinot (bianco e nero); sia lo Chardonnay che il Pinot nero sono originari della Borgogna.
Il Pinot bianco arriva, invece, dalla Germania ed è la migliore alternativa allo Chardonnay.
Quando parliamo di “metodo classico” per lo spumante, facciamo riferimento a un secondo livello di fermentazione del prodotto, in bottiglia, attraverso l’introduzione di zuccheri e lieviti specifici.
Caratteristiche del vino
Il Franciacorta ha un colore di base giallo paglierino, che vira su sfumature dorate, più o meno accentuate, secondo il dosaggio e il tempo di permanenza dei lieviti nella rifermentazione.
Le inconfondibili bollicine percorrono il fluido, che cattura e quasi “custodisce” la luce nel suo corpo brillante, avvolgendolo in una spuma sottile, con una persistenza proporzionale al tempo di affinamento.
All’olfatto, lo spumante svela una trama aromatica fruttata (agrumi, frutta secca e uva passa) e floreale (rosa), accompagnata dal riverbero dei profumi generati dai lieviti, che ricordano le brioche appena uscite dal forno.
All’assaggio, le note fruttate vengono esaltate dall’effervescenza del prodotto, offrendo una piacevole acidità e una freschezza bilanciata dai toni morbidi e pastosi della struttura.
Il servizio
Durante la degustazione, il Franciacorta può essere servito sia in un flûte che in un calice a tulipano – per esaltare la luce e le scie di bollicine e canalizzare gli aromi – sia in calici più ampi, laddove si vogliano privilegiare l’ossigenazione e la diffusione del profumo (è il caso dei vini più affinati).
La temperatura consigliata dai produttori, per il consumo, si aggira attorno ai 6° Celsius.
Gli abbinamenti
I migliori accostamenti enogastronomici del Franciacorta si realizzano con i risotti, la pasta al forno, i piatti di pesce e i crostacei, le carni bianche, i formaggi freschi e le verdure.
Le versioni più dolci si sposano bene con i dessert e, in particolare con i dolci alla frutta, la panna cotta e la crème brûlée.
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