Marsala – vini siciliani intensi e multiformi, di antica tradizione
Il Marsala, vino siciliano di antica tradizione, è uno dei più interessanti del patrimonio enologico italiano.
Viene prodotto con diversi vitigni e i più noti sono: il Grillo (forse il più classico), l’Inzolia (alla base di vini secchi e fruttati), il Catarratto (talora in combinazione col Grillo), il Damaschino e il Greciano – tutti a bacca bianca – il Perricone, il Nero d’Avola e il Nerello Mascalese – a bacca nera.
È un vino è molto versatile, che si presta a diversi gradi di invecchiamento, tanto che, in funzione di questo, viene classificato come fine (1 anno), superiore (2 anni), riserva (4 anni), vergine (5 anni) e stravecchio (10 anni).
Le caratteristiche
Il Marsala può vestire colori diversi, comunque intensi, come il giallo oro (da uve a bacca bianca), il giallo ambra (prodotto anche con mosto cotto) o il rosso rubino – granato (da uve a bacca nera), toni che dipingono una sostanza limpida e di buona consistenza.
All’olfatto, rivela un profumo pieno, fruttato (albicocche e fichi in primis), floreale (fiori d’arancio, ginestre e rose) e speziato (chiodi di garofano), su un “tappeto aromatico“ di caffè, mandorle e vaniglia.
All’assaggio, regala sensazioni piacevoli, diverse e variegate, secondo le vinificazioni (secche o dolci, più o meno liquorose). Mostra sempre un corpo e una struttura importanti e si rivela morbido, caldo e persistente.
Il servizio
Una bottiglia di Marsala deve essere aperta con un buon anticipo – proporzionale all’invecchiamento – sulla degustazione, perché possa decantare abbastanza a lungo.
Il vino va versato in calici a stelo lungo, a temperature comprese tra gli 8° e i 12° Celsius.
Gli abbinamenti
I Marsala più giovani si accostano bene ai piatti di pesce, mentre i più affinati legano bene con gli affettati, le carni dal gusto intenso e la selvaggina.
I Marsala dolci, soprattutto i superiori, si abbinano, con grande spontaneità, ai dessert della terra di Sicilia, caratterizzati da pasta di mandorle, frutta secca o cioccolato. Altro interessante binomio è quello che si realizza con i formaggi stagionati o arricchiti di erbe o spezie.
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