Lagrein – da zone di montagna un vino intenso e strutturato
Il Lagrein è un vitigno autoctono dell’Alto Adige e del Trentino, che, coltivato con cura e protetto dal meteo avverso, regala vini di alta qualità.
Produce grappoli dalla consistenza compatta, con acini di media grandezza e bucce spesse, vestite di blu-nero.
Di norma, le sue uve vengono trattate pure o addizionate a quelle dello Schiava, un altro prodotto tipico di queste terre.
Viene vinificato principalmente in rosso e ha una versatilità che consente di affinarlo sia in acciaio che nel legno (con risultati più strutturati). Esiste anche in declinazioni rosate, più acide e fruttate.
Caratteristiche del vino
È, in generale, un vino di color rosso rubino, tendente al granato o al viola, talvolta a tinte così scure da apparire completamente opaco.
All’olfatto, mostra una certa complessità ed esprime richiami fruttati (mora e mirtillo) e floreali (rosa e viola), oltre a sentori di menta, chiodi di garofano, erbe alpine e vaniglia.
All’assaggio, si presenta di buona struttura e si rivela morbido, caldo, vellutato, piacevolmente tannico e persistente.
Le versioni rosate sono più chiare, hanno toni più leggeri e svelano profumi meno intensi – ma intriganti – e un gusto fresco e vivace.
Il servizio
Una bottiglia di Lagrein va aperta almeno un’ora prima della degustazione e il vino va versato in calici abbastanza grandi – come i baloon – per una miglior ossigenazione e diffusione del profumo.
La temperatura migliore per il consumo si attesta attorno ai 18° Celsius.
Gli abbinamenti
I migliori accostamenti enogastronomici del Lagrein, in omaggio alle tradizioni culinarie del Trentino e dell’Alto Adige, sono le carni brasate o preparate in umido, la selvaggina e i formaggi più stagionati e saporiti.
Le versioni rosate possono essere abbinate ai prodotti affumicati, al baccalà e alle carni bianche non troppo lavorate.
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