Tic Tac – l’orologio a pendolo ripensato in chiave contemporanea
Tic Tac è un orologio da parete, ideato, nel 2014, da Pierangelo Gallotti, uno dei titolari dell’italiana Gallotti&Radice.
Il concept di progettazione riparte dai canoni formali dell’orologio a pendolo e lo ridisegna per gli appassionati del genere.
Raffinato, e proiettato sulla contemporaneità da un design che rielabora la forma classica, rappresenta un elegante complemento d’arredo.
È realizzato in frassino, in tinta “tabacco” ed è protetto, frontalmente, da una lastra in cristallo extralight, spessa 6 millimetri. La struttura appoggia su un fondo in acciaio inossidabile “supermirror” e il meccanismo è costruito in alluminio.
Il quadrante di Tic Tac ha un diametro di 50 centimetri, una profondità di 20 e, comprendendo i pendenti, si allunga sino a 175 centimetri di altezza.
L’azienda
La Gallotti&Radice viene fondata, nel 1955, da Pierangelo Gallotti e Luigi Radice, che danno vita a uno spazio artistico dedicato alla decorazione del vetro, secondo i dettami di un’eccellente tradizione artigianale.
I due sviluppano, quasi immediatamente, il proprio know-how in una direzione più tecnica e multiforme. Operando nel settore dell’arredamento, iniziano a coniugare le produzioni in vetro e cristallo con altri materiali, come il legno e il metallo.
La diversificazione non elimina i riferimenti forti al design del cristallo, un materiale quasi “poetico”, che va lavorato con rispetto e attenzione.
Il laboratorio diviene azienda a conduzione familiare, basata in Brianza; inizia a collaborare con Luigi Massoni e, progressivamente, coinvolge nel progetto la nuova generazione, con Silvia e Massimo Gallotti e Marco e Pierangelo Radice.
Nel tempo, cresce sino ad una dimensione internazionale ed entra a far parte del novero di marchi che diffondono il made in Italy nel mondo.
I designer
La Gallotti&Radice ha attivato importanti sinergie con designer di valore, come – per fare qualche nome: Monica Armani, Ricardo Bello Dias, Pinuccio Borgonovo, Oscar e Gabriele Buratti, Massimo Castagna, Carlo Colombo, Roberto Lazzeroni, Luca Nichetto, Patricia Urquiola e Andreas Weber.
Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Gallotti&Radice; vi consigliamo di visitarlo per altre suggestioni e approfondimenti.