A Etroubles avant toi sont passés – museo open sotto il Gran S.Bernardo
È stato battezzato con una frase esplicativa – “A Etroubles avant toi sont passés”, ovvero “A Etroubles prima di te sono passati” – il suggestivo museo a cielo aperto che percorre le vie del borgo medievale del comune di Etroubles (AO).
Sito in Valle d’Aosta, nella parte più alta della vallata che porta al confine svizzero, il museo è nato – nel 2005, per iniziativa di Alessandro Parrella (curatore) e Massimo Tamone, allora sindaco – in sinergia con un partner d’eccezione: la Fondazione Pierre Gianadda di Martigny (posizionata sul versante elvetico).
Opere e artisti
Nuove opere si sono aggiunte, nel tempo, a quelle allocate nelle prime fasi e, oggi, il museo, è una galleria permanente che percorre le vie del piccolo, affascinante centro storico e contiene i lavori di circa 20 artisti, alcuni di fama internazionale.
Dipinti, incisioni, sculture e installazioni adornano spazi e strutture, rispettando gli equilibri e il visual d’assieme e intercalandosi a profili architettonici di grande forza narrativa, storica e culturale.
Cercando di elencare tutti gli artisti, in ordine rigorosamente alfabetico, troviamo: Franco Balan, Italo Bolano, Carlo Brenna, Yves Dana, Hans Erni, Michel Favre, Albert Féraud, Alberto Gambale, Andrea Granchi, Guido Magnone, Chicco Margaroli, Assaf Mekhtiev, Evelyne Otis Bacchi, Giulio Schiavon, Salvatore Sebaste, Norbert Verzotto, Siro Viérin e Sergio Zanni.
L’organizzazione e le proposte
Naturalmente, il museo open è visitabile in ogni giorno dell’anno e non ci sono limiti di orario. Per vivere al meglio l’esperienza, è possibile richiedere apposite audioguide presso l’Ufficio del Turismo di Etroubles.
Nei periodi di maggior presenza turistica, all’esposizione permanente vengono affiancate mostre temporanee che ripropongono grandi artisti moderni e contemporanei, come – citando solo qualche nome: Chagall, Christo, Degas, Diego e Alberto Giacometti, Picasso e Rodin.
Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono state tratte dalla sezione sul museo a cielo aperto di Etroubles, nella pagina dedicata dal sito internet del Turismo in Valle d’Aosta; la linkiamo per altre suggestioni e approfondimenti.