Robert Doisneau – attimi poetici d’umanità
Lo scorso 8 luglio, a Lucca, presso il Lucca Center of Contemporary Art, è stata inaugurata la mostra “À l’imparfait de l’objectif”, dedicata al celebre fotografo francese Robert Doisneau.
L’esposizione, che sarà visitabile sino al prossimo 12 novembre, disegna un percorso artistico incardinato su 80 scatti in bianco e nero, che ritraggono momenti di suggestiva quotidianità, in contesti urbani, filtrati dalla poetica del suo sguardo.
La proposta
L’evento è curato da Maurizio Vanni ed è stato organizzato in sinergia con l’Atelier Robert Doisneau, la struttura creata dalle 2 figlie del fotografo – Annette e Francine – per conservarne e divulgarne le opere.
Citando il curatore, gli scatti esposti sono: “… Scene di folle e straordinaria normalità … figure riprese durante ciò che potrebbero aver fatto centinaia di volte … Tutto risulta dinamico e lento, passato e presente, triste e ironico, evocativo e commuovente, evocativo e premonitore, luminoso e offuscato, perfetto nella sua imperfezione …”.
Robert Doisneau parla sempre di vicende umane, per lo più ambientate nella città che conosce meglio – Parigi – e usa spesso punti di visuale periferici o poco noti, trasformando in arte anche l’imperfezione o l’apparente banalità.
Le opere
Percorrendo la trama narrativa della selezione di opere, segnaliamo: “Les pains de Picasso” – I pani di Picasso, del 1952 – con uno spiritoso ritratto del celebre pittore spagnolo; “La famille du blanchisseur” – La famiglia del lavandaio, del 1949; “Les bouchers melomanes” – I macellai amanti della musica, del 1953; “Dimanche matin” – Domenica mattina, del 1945 e il “Baiser de l’Hôtel de Ville” – Il bacio davanti al Municipio, del 1950.
Il bacio
L’ultimo lavoro citato (inserito, con gli altri, nella galleria qui annessa) è ormai un’icona della modernità. Celebrato e citato, è comparso spesso, come poster o gadget, nelle nostre vite.
È ormai noto che, a fronte della casualità di molte immagini, questa non è stata “rubata”, ma ritrae 2 persone in posa, a cui Doisneau chiese la replica di un momento speciale. Il suo talento (e il fascino della Ville Lumière) hanno consegnato quell’attimo alla storia della fotografia artistica.
La location
Il Museo d’Arte Contemporanea di Lucca, spesso indicato con l’acronimo Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art, si trova nello splendido comune toscano, nei locali di Palazzo Boccella, in prossimità della famosa Piazza dell’Anfiteatro.
Oltre alle 8 sale espositive, contiene un ristorante gourmet, un giftshop e diverse strutture di servizio, divulgazione e archiviazione, oltre al Lu.C.C.A. Underground.
Per i credits, le immagini della cover e della galleria ci sono state fornite dall’ufficio stampa del Lucca Center of Contemporary Art; linkiamo qui il sito internet del centro, per altri approfondimenti.