L’Ecoturismo è un modo di viaggiare responsabile in aree naturali, conservando l’ambiente in cui la comunità locale ospitante è direttamente coinvolta nel suo sviluppo e nella sua gestione, in cui la maggior parte dei benefici restano alla comunità stessa.
Come sarà il turismo del futuro?
Ce lo spiega attraverso le sue opere l’architetto Paolo Scoglio, (Ceo & Founder the ne[s]t) con una mostra dal 2 settembre al 31 ottobre 2017 presso la Cappella del Castello di Casale Monferrato, che accompagnerà il Visitatore in un percorso di conoscenza e consapevolezza delle potenzialità del Territorio in chiave di ricettività eco-turistica.
Si tratta di un’ esposizione dedicata al significato di Ecoturismo, applicato al territorio del Monferrato, attraverso la scoperta delle più innovative Eco-Architetture destinate all’ospitalità, al relax, all’enogastronomia ed al wellness.
Le aree naturali peculiari del Monferrato, i borghi, le colline ed il fiume, vengono raccontate via aria, via terra e via acqua mediante video in cui si mostra il Paesaggio vissuto in volo, in bicicletta ed infine a bordo del barcè la tipica imbarcazione monferrina per la navigazione sul fiume Po, attraverso l’occhio di action-cameras montate direttamente addosso agli Ecoturisti.
Si tratta di spazi minimali in simbiosi con la natura, spazi artificiali nomadi, in rapida trasformabilità, modulari, aggregabili ed implementabili nel tempo con l’evoluzione dei comportamenti, facili da installare e disinstallare, ad impronta zero sul Territorio.
Campeggio 2.0
Non si parla soltanto di Eco-resorts ma anche di Eco-camps, ovvero una declinazione innovativa di glamping per eco-turisti con necessità di sosta ancora più dinamiche.
L’Eco-camp è un’infrastruttura eco-sostenibile che consente di portare ovunque il campeggio con le tende sospese: tra gli alberi, sui filari della vigna, sulla riva del Grande Fiume.
L’Ecoturista in questo modo può disporre della propria tenda oppure noleggiarla sul sito, consultando su un’apposita APP online la disponibilità dei posti tenda.
L’Eco-camp costituirà l’architettura dell’aggregazione delle tende, fornendo gli spazi comuni e quelli di servizio: il tutto, con una velocità di espansione o di contrazione pressochè quotidiana in base alla domanda contingente di ospitalità.
L’Eco-resort sul fiume, che riprende la tipica architettura delle case su palafitta tipiche delle sponde fluviali monferrine, si propone come alternativa eco-hub per Ecoturisti.
Muoversi attraverso il fitto tessuto di sentieri ciclabili che disegnano le colline e le risaie del Monferrato, o imbarcarsi in barcè verso est, percorrendo il fiume lungo le numerose tappe turistiche, culturali ed enogastronomiche che puntellano le sponde del Po fino alla foce, diventa un nuovo modo di concepire il viaggio.
Business secondo Natura…
Secondo Paolo Scoglio, i nostri spazi in simbiosi con la natura possono e devono rivolgersi a questi soggetti in termini propositivi di un nuovo concetto di eco-insediamento, bio-simbiotico e regolato da codici di crescita parametrici mutuati dal mondo naturale.
L’Italia è uno straordinario susseguirsi di scenari naturali dalla bellezza incomparabile: è altresì un tessuto fitto di piccole strutture ricettive che sposano la fruizione del territorio con la Cultura e l’Enogastronomia, vere e proprie eccellenze del nostro Paese ed incommensurabili possibilità di rilancio da una situazione di recessione come quella attuale.
Sempre più numerose strutture ricettive hanno cominciato a credere nella possibilità di dotarsi di queste architetture, in grado di implementare e migliorare la propria offerta al Cliente, allocandone l’utilizzo a tariffe tali da poter a breve rientrare dell’investimento iniziale: un modo intelligente e sano di fare business e generare sviluppo per il futuro del nostro Paese.