Non solo fiori in balcone, anche belle foglie

Non solo fiori in balcone: per un risultato davvero pregevole servono anche le piante che abbiano foglie ornamentali. Il loro utilizzo dovrebbe essere un punto fermo per chiunque voglia ottenere risultati apprezzabili, estetici ma anche compositivi. Va detto che anche queste piante fioriscono, ma solitamente non sono le fioriture il loro valore ornamentale. Qualche suggerimento per scoprirle iniziando dalle piante che amano ombra e mezz’ombra.

Non solo fiori in balcone: quali foglie?

Sono molte le piante, specie fra le erbacee perenni, che si possono utilizzare. Anche fra le annuali, però, c’è una bella scelta di fogliami da usare sia per i contrasti cromatici sia per quelli fra i diversi tessuti, sia per quelli di forma. Solitamente sono anche piante di facile coltivazione, a condizione che si rispettino le solite poche, quanto basilari, regole.

Foglie per i balconi in ombra e mezz’ombra

Nella gamma delle scelte possibili, una buona distinzione per una riuscita da dieci e lode, si fa partendo dall’esposizione che ha il proprio balcone. Le piante dai fogliami interessanti per i balconi in ombra o mezz’ombra, non sono poche e molte di esse sono davvero splendide.

A – B:

• Athyrium x niponicum ‘Ghost’: una felce dalla foglia argentea molto interessante e luminosa. Come tutte le felci è perfetta nei balconi molto in ombra o particolarmente bui. Sparisce in inverno, nelle aree più fredde, ma ricompare puntuale in primavera. Ha bisogno di substrato soffice e ricco di materia organica, umido ma ben drenato;

• Begonia rex: nella grande famiglia delle begonie, c’è anche questa specie che produce foglie splendide, tanto che viene utilizzata anche come pianta da interni. Ama l’ombra luminosa e le sue grandi foglie colorate, striate, maculate o puntinate sono un elemento alquanto decorativo in balcone, specie se coltivate in accostamento ad altre bulbose con le sue stesse caratteristiche dimensioni e i suoi stessi bisogni colturali. Anche altre begonie sono interessanti per i fogliami, come ad esempio ‘Arctic Breeze‘, ‘Jolly Silver‘, ‘Marmaduke‘, ‘Sumatra Green‘ o B. masoniana. Unico accorgimento con queste piante, tenere d’occhio gli eccessi e i ristagni idrici;

• Brunnera macrophylla: un’altra perenne da ombra e mezz’ombra davvero notevole. Coltivata in una ciotola larga a bordi alti, forma cuscini verde-argento davvero bellissimi. Inoltre, non solo fiori ma in questo caso la fioritura aumenta il valore ornamentale della pianta. In questo articolo tutte le sue caratteristiche.

C:

• Caladium: questo è un genere che al suo interno conta tante specie e innumerevoli cultivar. È una pianta tropicale, ama moltissimo il caldo umido e necessita di molta luce ma in zone riparate dal sole diretto, quindi predilige l’ombra luminosa. Necessita di un vaso abbastanza profondo e produce foglie fino ai primi freddi, poichè non sopporta temperature sotto ai 12-13°. È una bulbosa e si può conservare non appena seccano le foglie come spiegato qui. Viene coltivata anche come pianta d’appartamento ma la sua vita vegetativa, in quel caso, dura ancor meno che all’esterno. Non solo fiori in balcone? Caladium è un’ottima scelta;

• Carex: una famiglia di Graminaceae ornamentali di tutto riguardo. Amano molto la mezz’ombra e crescono bene anche in vaso, specie se sufficientemente alto e largo. Le foglie sono nastriformi e le cultivar ottenute estremamente decorative. Non hanno particolari necessità, non richiedono potature e sono sempreverdi. In primavera o in estate emettono delle piccole spighe molto leggere che conferiscono ulteriore morbidezza alle piante;

• Ceropegia woodii e C. woodii ‘Silver Glory‘: bella ricadente della famiglia delle succulente con foglie minuscole e cuoriformi. Vuole ombra luminosa e si presta molto a vasi in sospensione e ai basket. Non vuole irrigazioni frequenti, solo quando si asciuga il substrato. La cultivar ‘Silver Glory’ ha la foglia quasi del tutto argentata. Va riparata per l’inverno;

• Coleus: questa è una pianta che in balcone non dovrebbe mai mancare per l’alto apporto ornamentale che dà alle composizioni, specie nei vasi e nelle ciotole. È meno indicata per i basket per il suo portamento eretto. Desidera la mezz’ombra, necessita di qualche ora di sole, ma non nelle ore centrali, se coltivata in vaso. Ha foglie vellutate e spazia in tutta la gamma cromatica del verde e del rosso/porpora violaceo fino al bianco e al crema, nelle screziature e maculature foliari. Vanno cimate le infiorescenze apicali perché accestisca bene e non si svuoti assumendo un portamento troppo eretto. Ne esistono un’infinità di cultivar e sono tante anche le specie di questo genere;

• Convallaria majalis ‘Albostriata’: cultivar di C. majalis, cioè il classico mughetto, perenne a foglie finemente striate, molto decorativa anche in vaso. Necessita di substrato soffice e umifero, ombra luminosa e tollera anche qualche ora di esposizione al sole. Fiorisce solo in aprile o maggio e per il resto dell’anno persiste la foglia molto ornamentale;

D – G:

• Dichondra argentea ‘Silver Falls’: un’altra bellissima ricadente dalla foglia completamente argentata. Desidera la mezz’ombra/ombra luminosa, cresce rapidamente e contrasta cromaticamente molto bene soprattutto le composizioni con altre piante non ricadenti. È sempreverde e non ha particolari bisogni colturali;

• Epimedium x versicolor ‘Sulphureum’: bella cultivar di Epimedium le cui foglie cuoriformi, screziate su tutta la lamina foliare di rosso/terracotta formano un reticolo molto decorativo. Hanno portamento ricadente che ben si contrasta a foglie e/o fiori scuri in qualunque basket o fioriera. È un’erbacea perenne semi-sempreverde che tollera al massimo il sole del mattino ma predilige l’ombra luminosa;

• Glechoma hederacea ‘Variegata’: una cultivar di G. hederacea, un’erbacea perenne che dà molte soddisfazioni. Utilizzata come ricadente forma dei lunghi rami penduli perfetti nelle balconette e nei basket. Le foglie sono tondeggianti e screziate di bianco-crema. Cresce in fretta e accetta anche un’esposizione con un po’ di sole;

HA – HE:

• Hakonechloa macra, H. macra ‘Aureola’ e H. macra ‘All gold’: splendida Graminacea ornamentale che forma un cuscino di foglie molto grafiche che ricordano quelle dei bambù. Ama la mezz’ombra e tutte le cultivar sono davvero interessanti. Non è sempreverde ma le foglie seccano e persistono fino a primavera ed è comunque rustica. Bellissima anche in un vaso alto a piramide tronca. ‘L‘Aureola’ è molto luminosa per le sue foglie giallo-oro striate di verde acido così come ‘All Gold‘;

• Hedera: parlarne è persino superfluo: chi non conosce l’edera? Di questo genere si usano ormai tante specie e cultivar e tutte di pregio ornamentale. Ama l’ombra e la mezz’ombra ed è perfetta come ricadente nelle balconette e nei basket appesi in qualunque stagione, giacché non teme nulla;

• Heuchera: un’erbacea perenne insuperabile per varietà cromatica dei fogliami e le loro forme, per le infinite cultivar una più bella dell’altra, per la semplicità di coltivazione e per il fatto di essere anche sempreverde. Desidera qualche ora di sole, possibilmente al mattino, quindi è senza alcun dubbio una pianta da mezz’ombra. Come valore aggiunto (della serie non solo fiori ma non solo le foglie, in questo caso) la fioritura primaverile con delle belle pannocchie di infiorescenze piccole ma vistose che durano a lungo, malgrado siano proprio le foglie ad avere la scena;

HO – I

• Hosta: un altro genere di perenni di uso antico. Sono in realtà delle bulbose che possono svenare tranquillamente all’esterno soprattutto se si ha l’accortezza di coprire la terra con della paglia una volta che sono scomparse le foglie, nelle tipologie a foglia variegata. Amano l’ombra piena o luminosa e la mezz’ombra. Infinite le cultivar, tante le specie e le varietà. Foglie grandi, variegature di ogni tipo, contrasti cromatici su scale di verde diverso o di vari tipi di verde in contrasto al bianco, al crema o al giallo. Nel suo caso si può dire non solo fiori ma anche fiori. Infatti, fiorisce in estate emettendo uno o più steli che portano fiori campanulati, alcuni dei quali anche profumati;

• Houttuynia cordata ‘Variegata’: bellissima cultivar di Houttuynia cordata (anch’essa bella davvero), ricadente per la mezz’ombra dalle foglie marginate di rosso che sfuma nell’avorio e nel verde delle lamine foliari. Non ha esigenze particolari, salvo desiderare terreni ricchi. È una perenne che scompare nel tardo autunno e riprende a vegetare in primavera. Produce un fiorellino bianco molto grazioso in estate. Perfetta nei basket sospesi o nelle balconette. Molto bella anche Houttuynia cordata, dalle foglie con contrasti colore molto equilibrati e armonici;

• Iresine: un’altra bella pianta per creare magnifici giochi di contrasti. Anch’essa necessita di sole diretto ma non nelle ore centrali, quindi un’esposizione a mezz’ombra è perfetta. Non sopporta le basse temperature ma accetta qualunque substrato e si può comunque provare a ripararla in inverno. Anche per quanto riguarda questa pianta è consigliata la cimatura periodica delle infiorescenze apicali;

L – O:

• Liriope muscari ‘Okina’ e ‘Variegata’: cultivar di L. muscari, una bulbosa vigorosa e molto affidabile poichè non necessita alcuna cura, resiste al freddo ed è sempreverde. La particolarità di ‘Okina’ è che le foglie nascono completamente bianche e si sfumano in verde man mano crescono, mantenendo però una variegatura bianco-crema. Molto bella anche la classica ‘Variegata’. Fiorisce in estate ma il suo pregio è proprio nelle foglie;

• Lysimachia nummularia, L. nummularia ‘Aurea’ e L. congestiflora ‘Persian Carpet’: le prime due sono eccellenti perenni ricadenti da ombra. ‘Aurea’ dona molta luminosità agli angoli più bui. L. congestiflora ‘Persian Carpet’, invece, stesse caratteristiche delle altre ma predilige la mezz’ombra (non nelle ore centrali) ed ha un bellissimo fogliame bronzeo-verde che, malgrado i fiori piccoli e poco significativi, crea un bel contrasto durante la fioritura. Crescono velocemente e non richiedono nulla se non substrato praticamente sempre umido ma altrettanto drenante. Quindi non solo fiori, con queste irrinunciabili ricadenti;

M – O:

• Muehlembeckia complexa: è una perenne sempreverde ricadente o tappezzante e preferisce la mezz’ombra o l’ombra molto luminosa. Come ricadente è splendida: si riempie di foglioline tondeggianti che rivestono interamente i lunghi rami sottili. Cresce rapidamente sviluppando un apparato radicale vigoroso. Nelle zone dove le minime invernali scendono sotto i 10°, va riparata in casa se si vuole che non perda gran parte delle foglie. Diversamente si spoglierà parzialmente per poi rimetterle senza difficoltà;

• Ophiopogon planiscapus ‘Nigrescens’: una bella ciotola di questa bulbosa in contrasto ad altre piante a foglia verde chiaro, verde acido o giallo, crea effetti spettacolari. È perenne ed è sempreverde, rustica tanto da sopportare temperature di molto sotto allo zero, desidera unicamente substrato ricco e fiorisce in giugno-luglio in rosa ma i fiori non sono la sua peculiarità;

• Oxalis triangularis: bulbosa vigorosa dalle belle foglie bordeaux scuro a forma triangolare che formano ampi cuscini. Predilige le esposizioni ombrose pur accettando anche quelle soleggiate dove, però, chiude le foglie per limitare la traspirazione. Non ha necessità particolari;

P – V:

• Plectranthus: detta anche pianta dell’incenso (ma non lo è) è una ricadente dalle foglie variegate che necessita di molta luce ma non sole diretto. Non tollera temperature inferiori ai 10° ma ripararla all’esterno col tessuto non tessuto o coltivarla in casa, in inverno, è un tentativo che vale la pena di fare. È ideale nelle composizioni appese. Anch’essa non ha particolari necessità colturali e richiede solo qualche potatura in caso cresca disordinatamente;

• Pulmonaria saccharata ‘Samourai’: cultivar dell’erbacea perenne P. saccharata dalle foglie argentee che donano molta luce nelle zone in ombra. Di crescita rapida, perfetta in vaso, non ha necessità colturali di rilievo.

• Tradescantia: di questa pianta che le nostre nonne conoscevano bene e che chiamavano erba miseria per quanto sono adattabili a vivere con poco, esistono ormai numerose cultivar e tutte dal fogliame estremamente decorativo. Prediligono l’ombra luminosa, crescono rapidamente e copiosamente e producono un fiore piccolo e grazioso. È una pianta ricadente che si presta alle balconette e ai basket sospesi. Non sopporta bene le basse temperature ma si può tranquillamente portare in casa perché superi l’inverno;

• Vinca major ‘Argenteo Marginata’: cultivar di Vinca major, molto bella e decorativa, come del resto la sua parente più prossima. Bellissima se utilizzata come ricadente a cascata dalle balconette: le sue lunghe volute coperte di foglie marginate di avorio in contrasto al verde medio, unitamente a a gerani e altre annuali, dà un tocco di leggerezza notevole alle composizioni. È sempreverde e svolge degnamente il suo lavoro di decorare il balcone anche quando fa freddo. Fiorisce in viola a primavera, aggiungendo bellezza in più.

Questa carrellata è solo una piccola anticipazione. Con le piante a foglia decorativa per il sole, risulta ancora più evidente perché sul balcone è fondamentale che i protagonisti siano non solo fiori.

Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata

 

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