Ginepro – un sempreverde ricco di proprietà

Il Ginepro è una pianta sempreverde, di origine nordamericana, che cresce in forma di arbusto. Spesso presente, in modo spontaneo, anche nel nostro paese, ha caratteristiche ornamentali adatte a tutte le stagioni.

Le tradizioni del nostro continente attribuiscono al Ginepro doti di protezione dalle malattie – probabilmente mutuate dalle caratteristiche benefiche delle bacche, di cui parleremo.

Le popolazioni del centro-nord europeo credevano che ospitasse spiriti benefici, pronti a combattere i loro antagonisti negativi.

Ha sembianze di una piccola conifera, ma appartiene alla famiglia delle Cupressacee; il nome botanico completo della  varietà più diffusa è Juniperus Communis.

Se non viene contenuto, il Ginepro può raggiungere anche qualche metro d’estensione; le specie da giardino crescono sino a un’altezza che varia da 20 centimetri a 1 metro.

Caratteristiche

Le foglie del Ginepro avvolgono il legno rossastro dei rami, sono aghiformi e disegnano una chioma morbida, di color verde argentato, da cui si spande un piacevole odore di resina.

I frutti, elemento inconfondibile e prezioso, sono bacche, che nascono tinte di un verde quasi mimetico, rispetto alle foglie, per poi virare, prima sul giallo e – al termine di un ciclo annuale – su un blu viola intenso, sfumato di nero.

Storicamente utilizzate per la produzione di distillati – come il gin – hanno un gran numero di proprietà benefiche; sono antinfiammatorie, antireumatiche, balsamiche, diuretiche e digestive.

In mix con olio essenziale di Lavanda o Tea Tree, hanno proprietà antiforfora e lenitive per l’epidermide; naturalmente, ogni assunzione richiede il consiglio di un esperto.

Le bacche e il legno di Ginepro vengono talvolta utilizzati anche in cucina, come elementi aromatici.

Collocazione e cure

Il Ginepro è una pianta resistente al freddo e al vento e non necessita di grandi quantità d’acqua. Si adatta, così, a diverse fasce climatiche, da quella mediterranea a quella montana.

È una pianta che ama sia l’esposizione diretta al sole che la collocazione a mezz’ombra e può essere coltivata sia in vaso che in giardino.

Il Ginepro si accontenta dell’acqua piovana; in assenza di precipitazioni, però, andrebbe annaffiato ogni 3-4 giorni, evitando accumuli d’acqua.

Il suo habitat naturale è un terreno ben drenato e privo di ristagni. Può bastare anche un normale terriccio da giardino, non particolarmente ricco, addizionato di elementi granulari, come azoto o potassio.

Vista la sua adattabilità, non sono necessarie concimazioni frequenti, benché, in vaso, per l’esiguità della terra disponibile, si suggerisca un’aggiunta primaverile di compost da materie organiche.

Una potatura, al termine dell’inverno, con l’eliminazione dei rami secchi o danneggiati, contribuirà a migliorare l’estetica della pianta, agevolandone lo sviluppo. È bene, però, non recidere i rami vivi più maturi.

Le immagini della cover e della galleria sono state tratte dalla piattaforma free Pixabay.