La domotica? Il futuro del bagno
Cosa prevede il bagno del futuro? Un mix funzionale tra design, domotica ed ecologia fino a diventare… una mini spa.
È questo l’obiettivo del Laboratorio di disegno industriale del Corso di Studi in Architettura dell’Università di Palermo.
Una proiezione nel futuro, che il gruppo di studenti guidati dal professore Dario Russo, stanno facendo per Desigea, una start-up di progettazione e disegno industriale.
Come sarà il bagno del futuro?
Il suo amministratore unico, Francesca Donato, così spiega:
“Il bagno del futuro deve tenere conto degli aspetti funzionali e ambientali, ma soprattutto mettere al centro la salute della persona. Dall’osservazione del mercato e delle esigenze dei consumatori, ci siamo accorti che oggi i progettisti realizzano bagni e sanitari seguendo esclusivamente criteri estetici”.
L’obiettivo è quindi quello di allontanare il bagno dalla funzione prettamente sanitaria, per fargli acquistare un ruolo di rilevanza nel living.
Oltre la domotica, il design
Non solo tecnologia, però: il design è l’arredamento del futuro. Senza dimenticare il rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico:
“Rientrano in quelle caratteristiche migliorative per la vita di un individuo che vogliamo introdurre al pari di una nuova concezione di wc che svolga una funzione di prevenzione dei disturbi posturali. Il wc cambierà forma, così come il lavabo, affinché si possano svolgere le funzioni biologiche in modo comodo e corretto per il corpo. Agli studenti chiediamo che tutte queste indicazioni vengano tradotte in progetti concreti”.
Il bagno del futuro è Made in Sicily e sarà concepito con modulazioni diverse a seconda che sia collocato in luoghi pubblici o domestici. Non è stata ancora stabilita una data, ma lo aspettiamo già con tanta curiosità.