Villa Cattani Stuart: un giardino paradisiaco a Pesaro
A Pesaro c’è una delizia di giardino: è quello di Villa Cattani Stuart, famosa per i soffitti affrescati da Niccolò Berrettoni.
La villa: nascita e sviluppo
La villa è stata commissionata dalla famiglia mercantile Cattani nella seconda metà del Seicento, raggiungendo il massimo splendore all’inizio del secolo successivo. Il motivo è presto detto: il fiorentino Cardinale Alemanno Salviati la destinò come residenza di campagna per sé stesso e per i suoi ospiti. Tra questi c’era nientemeno che Giacomo III Stuart, Re d’Inghilterra che morì in Italia: i suoi resti sono sepolti in San Pietro nelle Grotte Vaticane.
Al tempo era stata edificata anche per i 10 ettari di terreno che la circondavano, sulle fertili e verdi colline di Trebbiantico, e che comprendevano anche un oliveto di oltre 200 piante e il suo frantoio.
Il giardino, un’oasi naturale
Il giardino della sontuosa villa ha, secondo i gusti del tempo, un’impostazione all’italiana. Un parco alberato accoglie il sentiero che porta all’isolata villa, dietro cui si estendono tre giardini di bordure sempreverdi e di aiuole fiorite.
Qui si alternano vasche, statue di pietra e tempietti protetti da graziosi cancelli in ferro battuto.
Da qui si ammira tutta la valle che si estende fino al mare Adriatico: un’atmosfera romantica e immersiva da vivere almeno una volta nella vita.