Villa Revoltella: un’oasi a Trieste
A Trieste c’è una delizia nascosta: è il Parco di Villa Revoltella, dall’ampia superficie di 50.000 mq. Gestito dal personale del Servizio Spazi Aperti e Spazi Verdi Pubblici del comune di Trieste, questa villa è stata costruita dal Barone Paquale Rivoltella, un mecenate dell’Ottocento.
La Villa sorge alla periferia della città, nello specifico in zona via Marchesetti.
Di grande importanza è il parco che la circonda, visitabile grazie ai pavimenti in misto rosso (un coccio triturato e lavorato), che sono intervallati da graziose aiuole fiorite. A queste si aggiungono delle aree prative dominate dalla storica presenza di alcuni alberi secolari.
Il parco è organizzato in una zona di declivio: l’ingresso è alla sommità, insieme alla casa del custode e alla chiesetta in pietra carsica dell’architetto praghese Kranner, davanti alla quale si erge una vasca di pesci rossi e tartarughe. Nel secolo scorso v’erano anche delle vecchie scuderie, che attualmente sono adibite a depositi.
Addentrandosi nel parco si scoprirà un’organizzazione all’italiana, che culmina in un’imponente serra di vetro e ghisa. E nella parte che si sviluppa dietro la chiesa trova organizzazione una collezione di rose antiche, accompagnate da lavande e camelie. Da qui si diparte un’ampia scalinata con una statua di Pinocchio.
Infine, una residenza chalet – costruita nel 1860 – dell’architetto berlinese Hitzig si inserisce naturalmente nell’ambiente naturale, rendendo più umana questa passeggiata nel verde triestino.