Il Bramaterra, un vino DOC piemontese
Tra i vini piemontesi più buoni c’è il Bramaterra, un DOC prodotto esclusivamente nei territori di Biella e Vercelli.
Il suo uso è certificato fin dal 1914, mentre in anni precedenti veniva ancora definito “vino dei canonici” o “vino di Masserano”, perché particolarmente apprezzato da tutta la curia del vercellese.
La denominazione DOC fu approvata nel 1979 e poi definitivamente confermata nel 2011.
Non sono molti i comuni in cui è possibile coltivare le uve destinate alla produzione del Bramaterra, tra questi ci sono: Masserano, Lozzolo, Brusnego e Roasio.
Gli appezzamenti devono essere collocati nell’area a nord della strada del Biellese ed essere compresi tra i 200 e i 600 metri di quota. I vitigni che concorrono alla sua formazione sono il Nebbiolo (anche detto Spanna) per il 50/80%, il Bonarda (o la Vespolina) per il 20% e la Croatina per un massimo del 30%.
L’invecchiamento richiesto è di minimo due anni, che concorre ad offrire una gradazione alcolica di almeno 12°.
Le sue caratteristiche organolettiche sono note: un colore rosso granato, con particolari riflessi aranciati, un odore intenso che si affina con il tempo e un sapore vellutato, con un sottofondo armonicamente vellutato.
I suoi abbinamenti consigliati sono le carni stufate, specialmente quelle rosse, ma anche la cacciagione, il pollame nobile e primi piatti arricchiti con ricche salse.