I migliori vini bianchi pregiati italiani
Meno quattro all’inizio di Vinitaly, ma quali sono i vini bianchi italiani di maggior tradizione? Vi abbiamo preparato una piccola ma completa lista per scoprire i nomi di vini pregiati nazionali da assaggiare almeno una volta nella vita.
Vini bianchi piemontesi e vini bianchi liguri
L‘Arneis è uno dei più pregiati vini bianchi del Piemonte e d’Italia, con il suo retrogusto di mandorla amara e gli aromi di fiori e frutta che lo fanno unico unico.
Il Vermentino in Liguria viene usato per la produzione del Cinque Terre, tra i più famosi vini bianchi secchi, o dello Sciacchetrà, un vino liquoroso ottenuto da uva passita.
Lo stesso vitigno si può ritrovare alla base del Vermentino di Gallura, il più celebre ed apprezzato dei vini bianchi sardi.
Vini bianchi del Trentino
Le province di Trento e Bolzano sono la patria indiscussa del Muller Thurgau, un vino dal sapore delicato e aromatico prodotto tra le rive dell’Adige.
Il Gewurztraminer, fresco e ricercato, è un vino bianco raffinato che si può abbinare tranquillamente alle gustose pietanze della cucina locale, mentre il Nosiola dà origine a un vino secco e fruttato, dai tipici sentori di nocciola.
Vini bianchi friulani
Il più celebre vitigno autoctono del Friuli è la Ribolla, dal quale nascono i migliori vini del Nord Est, il Sauvignon Blanc e il Tocai friulano, che godono di ottima fama anche all’estero.
Vini bianchi veneti
Il Tocai si ritrova anche i Veneto, dando origine alla varietà del Garda. I vini bianchi di Verona sono quelli che rendono celebre la produzione regionale: Custoza, Recioto di Soave sono dei veri must per gli appassionati, per non parlare di etichette storiche come il Pinot bianco e lo Chardonnay, base per una serie di vini dal gusto frizzante e dal sapore unico.
Vini bianchi delle Marche
Scendendo nelle Marche troviamo il Verdicchio dei Castelli di Jesi, un vino bianco di colore paglierino e dal sapore molto fresco, ottimo per accompagnare pietanze di pesce.
Vini bianchi campani
Anche la Campania è una terra dai vini bianchi importanti, cominciando dalla Falanghina, leggera e vellutata, con cui accompagnare le delizie del pescato del Golfo.
Molto piacevole anche la Coda di Volpe, originario del Sannio, mentre tipicità dell’Avellinese è la produzione del Fiano, secco e corposo con note di frutta secca, uno dei vini docg italiani più rinomati. Della Campania fa parte anche il Greco, che in Calabria si trasforma nel Greco Bianco, da cui origina il Cirò Bianco.
Vini siciliani bianchi
In Sicilia lo Chardonnay ha assunto caratteristiche difefrenti rispetto alla zona di produzione del Nord, con sapori più caldi e sontuosi. Da provare anche il Grillo e l’Insolia.