Il giardino sospeso di Roberto Benatti a Milano
A Casa Formentini, un edificio settecentesco nel cuore di Brera a Milano, arriva la mostra Lost in time and place, il giardino sospeso del garden designer Roberto Benatti, che sarà visibile dal 4 al 9 aprile in occasione del Fuorisalone 2017.
La mostra sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 21.30 e sarà l’occasione per la suggestiva location del cortile di Casa Formentini, di ritornare al suo originale splendore.
Durante Lost in time and place il visitatore potrà vivere l’esperienza di conoscere un vero giardino sospeso, in un incontro tra botanica ed architettura. Come spiega Roberto Benatti:
Il cortile dell’edificio settecentesco è il residuo medioevale di un monastero un luogo dove le stratificazioni del tempo sono evidenti. Ho quindi pensato che avrebbe potuto accettare solo un oggetto senza tempo. Il ferro attraversa le ere umane e ferro sia. Così perso nel tempo può essere inserito in ogni luogo!
Per creare un collegamento con le facciate dell’edificio, Benatti ha inserito delle persiane, ha innalzato muri fittizi per sostenere le fioriere sospese e progettato archi che centrano prospettive antiche per arrivare ad un luogo di intimo relax chiuso nel cortile, ma allo stesso tempo aperto.
Un luogo magico e molto suggestivo, in cui le piante creano l’intimità tagliando il cielo e scendendo fino al suolo in una prateria ombrosa, con felci e muschi, un’atmosfera incantata grazie anche alle splendide fotografie di Dario Fusaro.
Lost in time and place: la scelta botanica
Benatti ha creato un’installazione molto complessa in cui l’elevazione delle piante permette loro di prorompere nello spazio molto più di quando son piantate a terra, con un’ossatura sempreverde che anima l’installazione stessa, con piante a foglia caduca dalle fioriture forti e dai volumi prorompenti con un tono di poesia, che verrà diffusa da erbacee perenni e bulbose a fioritura primaverile.
Nella fioriera saranno posizionate piante in air-pot per garantirne la longevità, evitando che perdano tempo ed energie in inutili accrescimenti radicali, riducendo gli shock termici e permettendo una estrema facilità di manutenzione.
In particolare, il corredo botanico si comporrà di una struttura di piante sempreverdi con l’utilizzo di Athyrium, Dryopteris, Buxus, Loropetalum, Carex, Hedera, Abelia, Mahonia e altre a foglia caduca quali Hydrangea arborescens, Buddleja, Spiraea x arguta, Anemone hupehensis, Alchemilla mollis, Heucera.
Eventi collaterali
Mercoledì 5 aprile, ore 18: incontro La figura del fotografo di giardini con Dario Fusaro, uno dei più importanti fotografi di giardini in Italia.
Giovedì 6 aprile, ore 18: incontro Foreste e granai con Maurizio Corrado, architetto, saggista, scrittore, si occupa di architettura ecologica e sostenibile dagli anni Novanta, ed è uno dei maggiori esperti italiani dell’integrazione fra architettura, design e piante.
Venerdì 7 aprile, ore 18: incontro Verde pensile e orti in città con Luca Collina, perito agrario ed esperto di verde pensile e substrati minerali, collabora con varie riviste di settore e ha scritto il libro Il substrato e il terreno (Edizioni Simone, 2011).
Info utili:
4 aprile – 9 aprile, 10.00 – 21.30
Fuorisalone 2017 – cortile Casa Formentini, Milano
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