Il Giardino di Ninfa: meraviglie laziali allo scoperto
È una delle bellezze laziali nascoste: il Giardino di Ninfa, vicino Latina, aprirà eccezionalmente al pubblico nel mese di aprile. Il giardino, decretato nel 2000 Monumento Naturale della Regione Lazio, è infatti un piccolo tesoro dai paesaggi spettacolari.
Il protagonista del Giardino – grande otto ettari – è il fiume Ninfa, che si riversa su un dolce specchio lacustre inserito in un cornice dalla flora incantevole. Nell’intero complesso sono compresi il Parco Naturale Pantanello, inaugurato nel 2009, e resti di antiche chiese e torri medievali di Ninfa, una città strategica nella via che nel Medioevo collegava Roma a Napoli.
Al suo interno potrai trovare numerose varietà di betulle, magnolie, iris palustri, decidue, un’incantevole disposizione di aceri giapponesi e diverse piante tropicali come l’avocado, i banani e la gunnera manicata del Sud America. E poi caprifogli, viburni, clematidi, ceanothus, agrifogli, camelie e cornioli, oltre a molte varietà di rose rampicanti: Rosa banksiae banksiae, Rosa Tausendshön, Rosa Mme. Alfred Carriere, Rosa filipes Kiftsgate, Rosa Gloire de Dijon, Rosa Climbing Cramoisi Supérieur. Se sei fortunato puoi assistere anche alla fioritura delle rose arbustive che bordano il fiume e i suoi ruscelletti, come la Rosa Iceberg o la Ballerina.
Per preservare il folto gruppo faunistico (sono state censite oltre cento specie) e il suo delicato equilibrio ambientale, però, gli ingressi al Giardino sono strettamente monitorati e regolati attraverso specifiche visite guidate.
Save the date: le date disponibili
Segna dunque le date: i giorni disponibili per visitare il Giardino di Ninfa nel mese di aprile sono l’1, il 2, il 9, il 16, il 17, il 23, il 25 e il 30. Ebbene si: quest’anno potrai passare le festività pasquali ad ammirare un’oasi di distinta bellezza.
Inoltre è stata aggiunta qualche data a Maggio (1, 6, 7, 14, 21, 28) e a Giugno (2, 3, 4, 18) ma il consiglio è quello di assistere al risveglio della flora primaverile in Aprile: tra ciliegi e meli ornamentali in fiore, la magia è assicurata.