Ricavare il secondo bagno si può!
Quanti vorrebbero ricavare il secondo bagno, magari nella nuova casa, come valore aggiunto per uno spazio in più. Oggi è quasi sempre possibile, vediamo come.
Le cinque regole base per il secondo bagno
1)Prima di tutto bisogna scegliere una porta salvaspazio con circa 70 cm di vano utile e un’apertura scorrevole o a libro, per massimizzare gli spazi. La collezione Materik di Bertolotto Porte, presenta finiture sintetiche antigraffio e modelli di porte a battente, scorrevoli a scomparsa o esterno muro, che possono venire incontro a varie esigenze di spazio
2) Scegliere un box doccia il più possibile arrotondato, in modo da sfruttare i vari angoli della stanza bagno, perché per la doccia basta davvero una piccola nicchia. Le cabine si fanno sempre più hi tech, con luci emozionali, connessione Bluetooth, idrogetti e aromaterapia. La doccia in nicchia Soho, di Glass 1989, con la doppia porta pivot/saloon in cristallo temperato, con maniglia interna/esterna può essere una buona soluzione;
3) Acquistare sanitari sospesi, che ingombrano poco, ma attenzione, perché devono essere installati su pareti di mattoni forati di almeno 8 cm di spessore. Interessanti le soluzioni con bidet integrato Sensia Arena di Grohe e AquaClean Mera di Gebetti, con funzione doccetta intima;
4) Un’altra soluzione è quella di montare un lavabo incassato, che permette di guadagnare più spazio per il contenimento, come il lavabo in ceramica Lugano, design Archirivolto, ideale anche per il lavaggio dei capi a mano, per il suo comodo piano inclinato;
5) Se volete aggiungere uno specchio, posizionatelo accanto alla finestra, in questo modo l’ambiente apparirà molto più luminoso. Un buon compromesso può essere il modello Liverpool retroilluminato a Led con trattamenro anti-appannamento di Leroy Merlin.