Il suono, se disarmonico, prolungato, incessante ed insistente è una importante fonte di stress, al pari di tante altre, magari maggiormente riconosciute come tali dalla nostra mente, o dalle nostre abitudini. Per questi motivi, è bene creare del comfort acustico all’interno della propria abitazione, isolando delle pareti.
La buona notizia è che l’insonorizzazione può essere effettuata tramite il fai da te.
Le possibilità, infatti, sono tante, dal classico polistirolo, ai materiali in schiuma, dai fogli di alluminio – forse i più facili da gestire – al poliuretano. A questo punto, la scelta sarà guidata dalla disponibilità di budget e dalle capacità manuali che si posseggono.
Il metodo più efficace per insonorizzare una parete divisoria, o un’intera stanza, consiste nella realizzazione di un doppio tramezzo. Ovvero, si realizza un secondo tramezzo e nell’intercapedine tra le due pareti si va a posizionare il materiale fonoassorbente scelto. Questo, però, è anche il metodo, forse, che richiede più manualità di tutti, perché si tratta di spostare il battiscopa e le eventuali prese elettriche.
Un’alternativa è rappresentata dai pannelli isolanti da fissare al muro, che si trovano facilmente in commercio. Anche in questo caso, tuttavia, sarà sicuramente necessario lasciare lo spazio per la cablatura ed eventuali prese elettriche.
Se, poi, la parete dispone di porte e finestre, sarà assolutamente consigliabile scegliere anche degli infissi isolanti, altrimenti il lavoro sarà inutile. Per gli infissi, i materiali maggiormente isolanti, da un punto di vista acustico, sono il PVC e l’alluminio.
Se l’insonorizzazione non riguarda solo una parete ma un’intera stanza, sarà necessario occuparsi anche del tetto e del pavimento. Per il soffitto non sorgono problemi di sorta, nel senso che è possibile sfruttare, tranquillamente, la strategia del doppio tramezzo e, come già indicato, negli strati intermedi si andranno a collocare i materiali fonoassorbenti.
Per il pavimento, invece, ci sono delle scelte da fare. Le alternative sono: masse flottanti di cemento, pannelli appositi realizzati in gomma, o lastre antivibranti di diversa densità. Tutti questi materiali sono in grado di assorbire il rumore degli ambienti, riducendo le vibrazioni.
Piero Di Cuollo
Via IdeeGreen