A primavera apre l’Orto botanico di Città Studi

A partire dal prossimo marzo, il nuovo Orto botanico a Milano e precisamente a Città Studi, con il suo meraviglioso giardino, il laghetto e le preziose collezioni aprirà al pubblico, grazie agli ottocento volontari del Touring Club Italiano, che a turno presenteranno ai visitatori questo tesoro floristico dell’Università Statale, finora visitabile solo per eventi speciali.

Se l’Orto di Brera attira diecimila visitatori al mese, qui puntiamo ad averne almeno seimila. E siamo solo all’inizio. La Regione li ha recentemente riconosciuti come parte di un unico polo museale,

racconta il direttore Martin Kater.

Orto botanico come snodo di cultura e socializzione

Su una superficie di ben 25 mila metri quadrati, sono stati fatti lavori di riqualificazione, traformando i terreni in ambienti tipici della Lombardia, con serre sperimentali e all’avanguardia e una ricca collezione di piante carnivore, grasse e tintorie.

Gli studenti e le varie associazioni di quartiere del Municipio 3 stanno creando un giardino condiviso e organizzando diverse attività, che saranno svelate nel corso di quest’anno, realizzando insieme un attivissimo volontariato culturale, uno sforzo lodevole da parte di tutti quei milanesi, che credono nella condivisione e nell’importanza di preservare la vegetazione locale.

È un luogo polifunzionale e di grande interesse per la didattica, la ricerca e l’esplorazione culturale,

spiega Franco Iseppi, presidente del Touring Club italiano.

A marzo l’Orto botanico sarà accessibile  dal martedì al venerdì, tutto il giorno, con l’idea in futuro, di prolungarne l’apertura anche nel weekend.

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