Colori per la casa: verde
Il verde è considerato colore primario, in alternativa al giallo e funzionalmente al modello cromatico scelto (i colori composti si possono formare per addizione o sottrazione).
Nella percezione comune, evoca calma e freschezza rigenerante, per la sua risonanza luminosa con tanta parte del mondo vegetale. E’ peraltro vero che la sua apposizione alle pareti, se paragonata al pigmento naturale delle piante, apparirà artificiale.
Di fatto è considerato un colore neutro, non caldo, non freddo e in grado di evocare luci ed echi della natura proprio quando non cerca a tutti i costi di imitarla.
In questo senso, nel design di interni, lo si utilizza spostandone spesso la frequenza, per creare tonalità diverse, da presentare in sequenza – come nell’arredamento minimal contemporaneo – immergendolo in contrasti grigio-bianchi.
Si usa frequentemente nelle cucine o nei bagni e in tutti gli spazi destinati ad attività distensive o rilassanti. E’ una buona opzione anche per le camere da letto.
Normalmente non si diffonde su grandi superfici; interviene spesso per tocchi e accostamenti agli arredi principali o a complementi di legno o in tinta affine.
Le tonalità
Il verde è declinabile in tante, diverse sfumature. Mantenendo il parallelo con la natura, è graduabile in menta – chiaro e prossimo all’azzurro, salvia – dalla tonalità un po’ più scura, muschio – chiaro e tendente al grigio, mela – meno consueto e più brillante, ai confini con l’acido e lime – contaminato col giallo e dalle valenze estive.
Troviamo anche il petrolio – più scuro intenso e raffinato, lo smeraldo – luminoso e brillante, con una traccia di blu, l’acqua – tra il verde e il ciano, il giada – come la pietra, intriso di blu e saturo, più tante altre tonalità.
Gli abbinamenti
Il verde si accosta bene con il rosso e il magenta (suoi opposti), per generare contrasti suggestivi come quelli delle piante di agrifoglio o di altre piante sempreverdi.
E’ un colore che si avvicina, con effetti gradevoli, a diverse sfumature di blu, ai gialli non troppo luminosi e al rosa. E’ facilmente abbinabile con i colori bruni e intensi della terra o con le varianti “ruggine “.
Quando inconta colori composti e di transito al blu, come l’azzurro e il viola, è meglio “spezzare “, introducendo componenti bianche.
Il Feng Shui
Anche per l’antica disciplina orientale, il verde rappresenta natura, distensione e dolce rigenerazione, con la forza delicata dei germogli e dei fiori primaverili.
Preferendo i toni più soft, i trattati ne consigliano l’utilizzo un po’ in tutte le aree dell’abitazione, con la sola eccezione della cucina.
Gli effetti su corpo e psiche
La caratteristica del neutro, intrinseca nel verde, suggerisce che questo colore sia prodromo di equilibrio; non però un equilibrio stabile, ma una continua tensione dal freddo al caldo, la stessa “freccia del tempo ” della biologia vegetale.
Riposante per gli occhi e per la mente, è il colore della rinascita. Aiuta le persone iperattive a dosare i loro flussi energetici e può combattere l’ansia. Dona conforto a chi medita sulle proprie fragilità interiori e sulla paura del cambiamento.
Il prossimo colore
Appuntamento a domani con il colore grigio.
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