La bellezza trentina è il Parco delle Terme di Lévico
Il più importante parco storico della provincia di Trento è senz’altro il Parco delle Terme di Lévico. La sua nascita si colloca alla fine del XIX secolo e la sua storia è collegata strettamente all’affermazione di Lévico Terme come città termale di importanza europea.
Con tredici ettari di superficie e un patrimonio arboreo di circa 570 alberi maestosi, il progetto del Parco fu elaborato dal paesaggista tedesco Georg Ziehl. Il giardiniere è riuscito a trasformare un’area di campagna, dove attualmente sorge parallelo un grand hotel con un centro di cura, in una grande area verde abbellite da diverse specie arboree e da un percorso termale rilassante, tra elioterapia e passeggiate.
A popolare il Parco ci pensano: la Magnolia sempervirens, la grande magnolia a fiore bianco, il Sequoiadendron giganteum, la sequoia gigante della California, il Fagus sylvatica ‘purpurea’, il monumentale faggio rosso che ancora oggi domina l’area all’ingresso del principale viale di passeggiata, cedri e altre conifere, con esemplari della rara Picea orientalis, l’abete del Caucaso, l’Abies cephalonica e il nordamericano Pinus sabiniana.
Il parco, recentemente rivisto da un progetto di riqualificazione, ospita anche centinaia di nuove specie arbustive raggruppate in aree tematiche: Hydrangeae, spiree, viburni, Cornus, rose e peonie. In primavera fioriscono poi circa 50.000 bulbose di diverse specie: Leucojum, Fritillaria, Muscari, Galanthus, Narcissus, e diverse varietà di Tulipani. Tutto viene gestito senza l’utilizzo di sostanze chimiche.
All’interno del Parco si erge Villa Paradiso, un elegante villino con elementi Liberty: è casa del giardiniere e sede amministrativa e direzionale dello stabilimento termale, oltre ad essere sede di una mostra sul parco e sul termalismo.
In primavera viene ospitato Ortinparco, un evento focalizzato sulla botanica del luogo.