L’innovazione incontra la cucina Made in Italy
Tecnologia e cucina: un binomio ormai imprescindibile per i brand di alto design, uno di quei connubi di cui non si può proprio fare a meno.
E questa è la filosofia Pedini, l’azienda marchigiana leader da oltre cinquanta anni nel mercato delle cucine Made in Italy.
Materiali di ultima generazione e tecnologie avanzate, i temi ospitati all’evento workshop “High-tech design per la cucina” di Pedini lo scorso mese nello showroom a Lucrezia di Cartoceto, in provincia di Pesaro-Urbino.
A raccontare la cucina contemporanea e i suoi moderni sistemi di cottura con materiali innovativi, grandi architetti e importanti designer: Alfredo Zengiaro apre il workshop con una panoramica sulle potenzialità progettuali dei nuovi materiali ultra leggeri all’insegna di un design minimalista ed essenziale.
Continuano il racconto i due designer partner di Pedini Riccardo Rastelli e Roberto Maier mettendo a fuoco le infinite potenzialità di un materiale tecnologico, funzionale e esteticamente bello. Giovanni Vultaggio di BSH, azienda tedesca produttrice di elettrodomestici internazionali, esplora le potenzialità della ricerca tecnologica nell’ambito della cottura a induzione.
La serata si conclude nello spazio espositivo della Grande Gallery Pedini che ha ospitato oltre centocinquanta persone tra architetti, designer, personaggi del mondo dello spettacolo e vip.
Pedini non smette mai di stupire con le sue innovazioni:
Sfruttando le nuove opportunità offerte dall’industria 4.0 e seguendo il modello Digital Open Innovation, stiamo sviluppando un avanzato sistema di domotica integrato nelle nostre cucine. Grazie alla nuova app Pedini e ad appositi sensori applicati alle cucine, sarà possibile dal proprio smartphone controllare i consumi e programmarli, monitorare la qualità dell’aria o ricevere un alert nell’eventualità di fughe di gas e perdite d’acqua, ma anche organizzare la spesa, trovare ispirazione in nuove ricette, svegliarsi con il caffè appena pronto… e tanto altro ancora. […] Ecco dunque che la partita si gioca sulla capacità di offrire quei plus che migliorano la qualità della vita: una sfida che Pedini non ha esitato ad affrontare con successo. spiega il presidente Daniele Radi Temelini.
Via – Design Diffusion