Green Bricks, ovvero, il lavoro del paesaggista.

Ormai nelle città moderne la parola “spazio” è un lusso che pochi si possono permettere, soprattutto quando si parla di giardini. Luca Rogora, paesaggista da più di trent’anni ed esperto del verde tecnico, ci parla di questo bisogno crescente di verde che hanno le persone, frutto di un’esigenza  estetica e di benessere, ma anche ambientale ed economica.

Un paesaggista deve avere competenze da ingegnere, da architetto e da agronomo ed essere un po’ psicologo per capire le esigenze dei clienti.

La parola di questo lavoro è sostenibilità, perché tutto ciò che dura è anche più sostenibile nel tempo e quindi più ecologico ed economico. I benefici che gli spazi verdi possono donare alle spesso inquinate metropoli sono molteplici:

  • Elevato assorbimento di anidride carbonica
  • Risparmio energetico
  • Isolamento acustico
  • Contrasto dell’ “isola di calore”, che a lungo andare può crearci malessere

Per progettare uno spazio verde quindi, non ci si deve limitare al lato estetico, ma è necessario studiarne attentamente gli aspetti tecnici di drenaggio e di impermealizzazione, avere in mente un disegno preciso, adattando le piante a seconda delle situazioni. Luca Rogora (Green Bricks) lavora sia con privati che con aziende, seguendo progetti molto importanti, ne ricordiamo uno di cui va molto fiero: le terrazze Rolex, progettate e allestite con una perfetta sinergia tra vegetazione, architettura e illuminazione.