L’architettura è femmina, si è conclusa il 20 Novembre a Genova una serie di eventi culminati nella mostra che ha portato all’attenzione del pubblico la forte presenza femminile nel mondo dell’architettura: un evento che, tra l’altro, si inserisce all’interno delle manifestazioni nazionali contro la violenza sulle donne.

Sedici architette genovesi si sono raccontate attraverso uno dei loro progetti per L’architettura è femmina

Hanno dimostrato che il tessuto urbano cittadino è un elemento di interesse anche per le donne, alle prese con progetti di restauri conservativi di edifici, progetti del paesaggio, progetti di interni e anche realizzazioni di nuove aree ospedaliere.

Nella stessa giornata si è svolto il seminario Architettura al femminile

Un percorso storico a L’architettura è femmina, delle archistar più importanti: da Zaha Hadid a Gae Aulenti. A dimostrazione che l’architettura è sì un mestiere di precisione, ma lo è anche di creatività e di emozionalità, prerogative tipicamente non maschili.

D’altronde se l’architettura è declinata al femminile, un motivo ci sarà.

 

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