Riedita è una piccola rassegna di aperture sull’archivio conservato nella Fondazione Achille Castiglioni. I progetti Ri-Editati risvegliano il desiderio di spulciare nell’archivio alla scoperta di cosa salterà fuori… una curiosità indomabile. Insomma ogni scusa è buona per fare cultura di progetto, seriamente ma non troppo. Sono quattro le scene che incorniciano le riedizioni presentate: una scena notturna con Comodo e Trio, un paesaggio di acqua, ottone cromo e ombre con il Rubinetto Castiglioni, una stella di platonica geometria si è appoggiata davanti allo specchio trasformandosi nel Tappeto Taraxacum, e infine andiamo fino a Morbio, passando per Lierna per un’intima partita a briscola tra amici. “Queste folli e visionarie scene aprono finestre su materiali e storie inedite di progetto, perchè ho capito che…Rieditare è raccontare eredità rare.” (Marco Marzini)

Cosmologica

Come è successo poco tempo fa con l’allineamento di ben sette pianeti così noi quest’anno ci troviamo davanti a un evento eccezionale che corona la faticosa e continua attività di ricerca nell’archivio di Achille Castiglioni. Sono sei gli oggetti progettati da Achille Castiglioni che entreranno in produzione: alcuni saranno ri-editati, altri troveranno la loro commercializzazione per la prima volta. Per questa particolare condizione “cosmologica” abbiamo deciso di realizzare negli spazi della Fondazione la mostra Riedita per raccontare questi oggetti e l’intenso e proficuo lavoro delle aziende.

Nella Stanza dei Prototipi , gli elementi di arredo Comodo e Trio – progettati da Achille Castiglioni con Giancarlo Pozzi – re-ingegnerizzati da Karakter. Sono stati modificati per essere più facilmente utilizzabili nelle case moderne e per essere facilmente trasportati. Nella stanza riunioni, Meritalia ripropone la sedia Lierna – progetto di Achille e Pier Giacomo Castiglioni – e il tavolo Morbio – progetto di Achille Castiglioni. Lierna è una sedia “storica” progettata nel 1960, il tavolo Morbio è stato progettato negli anni ’80, realizzato solo in chiave prototipale e, grazie a Meritalia entra finalmente in produzione permettendo di sottolinearne le caratteristiche progettuali proprie dei tavoli di Achille.

Al centro dei locali della Fondazione

Al centro dei locali della Fondazione, nella stanza dei tecnigrafi, viene presentata per la prima volta una serie di rubinetti Castiglioni – progetto di Achille Castiglioni – un oggetto progettato da Achille all’inizio degli anni ‘80 e mai messo in produzione. Oggi, grazie a Mamoli, dopo averlo ingegnerizzato secondo le nuove tecnologie. Lo mette in produzione evidenziando le caratteristiche innovative che Achille aveva pensato più di cinquant’anni or sonoInfine, nella stanza dello specchio. Abbiamo dato sfogo alla fantasia! Con il supporto di eccezionali artigiani dell’azienda Illulian si è potuto realizzare il tappeto Taraxacum, trasformando il disegno tecnico della lampada Taraxacum 88 – progetto di Achille Castiglioni – nella concretezza del tessuto.

Il racconto di questi progetti è arricchito dal lavoro degli studenti del Corso di Laurea in Design del Prodotto. Della Comunicazione Visiva e degli Interni del Dipartimento di Culture del Progetto Università IUAV di Venezia che, omaggiando il lavoro di Achille Castiglioni attraverso un rilievo e studio di alcuni suoi progetti. Sono passati alla prototipazione di questi attraverso un percorso di esplorazione, analisi e comprensione dei materiali e delle loro possibilità tecniche ed espressive. In ultimo, vogliamo sottolineare ancora una volta che questa attività volta al recupero e alla commercializzazione dei progetti è alla base di una concezione culturale che vede, nella presenza sul mercato degli oggetti progettati. L’elemento chiave per far conoscere l’opera dei Castiglioni e contribuire al loro ricordo e alla loro collocazione nella realtà del nostro attuale vissuto. (Carlo e Giovanna Castiglioni)

FONDAZIONE ACHILLE CASTIGLIONI

La Fondazione Achille Castiglioni si trova in Piazza Castello 27 a Milano ed è il luogo dove Achille ha lavorato per 40 anni. Fino al 1968 con il fratello Pier Giacomo e poi con altri collaboratori. La Fondazione è stata costituita nel 2012 per poter sviluppare in modo più efficace e trasparente le attività dello Studio di Achille Castiglioni. Al fine di valorizzare e rendere disponibile il materiale come testimonianza dell’attività culturale, artistica e professionale del celebre architetto. Tramite la gestione e l’utilizzo dell’archivio, la Fondazione Achille Castiglioni restituisce al pubblico gli oggetti ideati dall’architetto condividendo l’iter progettuale attraverso i documenti d’archivio ad essi relativo. Per sviluppare, attraverso la ricerca, la cultura del design.

Negli spazi della Fondazione viene allestita, ogni anno, una o più mostre temporanee. Dal suo avvio la Fondazione ha sviluppato un ininterrotto e profondo rapporto interattivo con i visitatori che sono costantemente aumentati nel tempo (più di 7.000 all’anno). Perché curiosi di scoprire le storie che si celano dietro agli innumerevoli progetti. La visita presso la Fondazione è un modo per far entrare le persone nel mondo “Castiglioni”. Accompagnandole passo dopo passo, anno dopo anno, attraverso le quattro stanze dello studio, facendo sentire il visitatore parte integrante della stessa Fondazione. fondazioneachillecastiglioni.it