Immerso nelle colline marchigiane in provincia di Ascoli Piceno, il Borgo Storico Seghetti Panichi è un complesso che combina cultura, arte e natura in un’esperienza intima e particolare. La dimora secolare, il giardino botanico disegnato dal paesaggista Ludwig Winter e gli annessi tutti da poco restaurati, danno vita a un luogo di rara bellezza che parla sì di identità locali, ma anche di grandi innovazioni.
Il recente intervento di recupero e valorizzazione finanziato dal Bando PNRR per il restauro e la valorizzazione di giardini storici, emesso dal Ministero della Cultura nel 2021 che ha interessato il giardino storico del Borgo. Ha infatti dato la possibilità di continuare il progetto di bioenergetica ambientale iniziato già nel 2006, un’iniziativa, in anteprima europea. Questa conferisce al sito una funzione terapeutica unica e all’avanguardia e che sarà presentata attraverso una mostra didattica dedicata.

LA MOSTRA LA BIOENERGIA DEGLI ALBERI, TRA VISIBILE E INVISIBILE
Il Borgo Storico Seghetti Panichi si posiziona come un punto di riferimento per il turismo culturale e naturalistico, attirando visitatori alla ricerca di esperienze autentiche e rigeneranti. La visita del Borgo include un percorso guidato tra gli spazi della dimora, i dettagli storici e artistici che la rendono singolare, con una particolare attenzione all’esplorazione del giardino storico, oggi primo esempio di parco storico bioenergetico in Europa.
Con la mostra didattica “La Bioenergia degli Alberi, tra Visibile e Invisibile” dal 29 marzo al 8 giugno 2025, si vogliono accompagnare i visitatori alla scoperta dei benefici rigeneranti del verde custodito nel parco. Attraverso una mappa illustrativa e pannelli fotografici.

Un’anteprima mondiale
La mostra propone in assoluta anteprima mondiale alcune immagini dei campi bioelettromagnetici emessi dagli alberi, realizzate con un innovativo e recente apparato elettronico chiamato “Phaedra Hyperspectral Imaging Camera” di Daniele Gullà. Si tratta di una speciale camera fotografica dotata di specifici sensori associata ad un sofisticato sistema computerizzato, capace di fare letture puntuali dell’immagine – per pixel – dell’attività biofotonica, ossia della emissione di energia luminosa degli organismi viventi.
In questo modo sono state realizzate diverse immagini degli alberi rilevati, dove è visibile con particolari colori il flusso delle energie benefiche generate dagli alberi all’interno delle loro aree bioenergetiche e la loro interazione con l’organismo umano.
Attraverso questa avanzata lettura energetica, supportata anche da una sosta negli spazi bioenergetici preferiti, la visita al Parco del Borgo Storico Seghetti Panichi si configurerà come un’esperienza educativa e didattica consapevole. Con la capacità di aprire nuovi orizzonti sul ruolo che piante e alberi possono svolgere per la salute e la mente umana, oltre che per l’ambiente.
Sabato 29 marzo dalle 15 alle 18, Marco Nieri terrà il workshop esperienziale di Bioenergetic Landscapes, L’energia degli alberi per il nostro benessere in cui illustrerà la relazione tra biosfera, alberi ed esseri umani.
Iscrizioni entro il 26 marzo tramite e-mail a info@archibio.it, costo di partecipazione 30 €. (Il workshop verrà confermato al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti).

IL PARCO BIOENERGETICO
Negli ultimi due anni, il Borgo Storico Seghetti Panichi è stato oggetto di un importante intervento di recupero reso possibile grazie ai fondi del Bando PNRR per il restauro e la valorizzazione di giardini storici italiani, emesso dal Ministero della Cultura nel 2021. Il progetto di riqualificazione, che ha interessato in particolare il parco, ha combinato tradizione e innovazione, con interventi mirati alla conservazione e al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione delle aree verdi.
Tra le novità più significative spicca appunto il Parco Bioenergetico, primo esempio in Europa ad essere stato applicato a un contesto storico. Questo innovativo intervento combina conoscenze scientifiche e paesaggistiche con i principi della bioenergetica, trasformando il parco storico in un luogo capace di generare benefici fisici e mentali per i visitatori attraverso un’interazione consapevole con la natura.
Il Parco Storico del Borgo Seghetti Panichi è stato infatti oggetto di una particolare tecnica valutativa del suo potenziale benefico, chiamata Bioenergetic Landscapes, che deriva dai più recenti studi nel campo del bio-elettromagnetismo e permette di misurare i campi energetici emessi da alcune specie di piante e la loro azione benefica e sui vari organi del corpo umano. Gli effetti possono essere assimilati in alcuni casi fino a diversi metri di distanza. Sono stati così individuati 30 alberi che generano “aree bioenergetiche” ideali per la sosta e il relax che influiscono in maniera differente e intensa su diversi organi e funzioni del corpo, riducono lo stress psico-fisico e aumentano il senso di benessere complessivo.

IL BORGO STORICO SEGHETTI PANICHI
Il Borgo Storico Seghetti Panichi è un luogo dove storia, arte e natura si incontrano per regalare un’esperienza immersiva a tutti i suoi visitatori. Situato nel cuore delle dolci colline marchigiane in prossimità della Vallata del fiume Tronto, a pochi chilometri da Ascoli Piceno, questo affascinante complesso si compone di edifici di epoche differenti: la Dimora Storica, antica fortezza medievale trasformata in palazzo di campagna nel 1700. La Residenza annessa ed altri edifici sorti fra il 600 e l’800, costruiti a ridosso delle antiche mura del castello, e l’Oratorio Gentilizio, costruito nel 1608, che conserva preziosi affreschi attribuiti alla scuola di Biagio Miniera.
Un tempo torre medioevale al confine con il Regno delle due Sicilie, nel XVIII secolo residenza estiva, oggi dimora storica ricettiva, il Borgo ospita sei camere nella splendida dimora e cinque appartamenti nella Residenza annessa. Il complesso comprende anche una piscina appartata, una zona benessere con sauna e le antiche scuderie che possono essere utilizzate per mostre, incontri e ricevimenti.

Gli chef del Borgo, per le loro ricette, utilizzano i prodotti dell’orto vicino alla cucina, recentemente restaurato come l’antico “orto delle Monache”. Quivi si tengono anche lezioni didattiche per bambini e adulti.
Fiore all’occhiello della struttura è il bellissimo giardino storico che l’abbraccia. Disegnato alla fine dell’800 dal noto botanico e architetto di giardini dell’epoca, Ludwig Winter, è un capolavoro di arte paesaggistica. Un unicum a livello nazionale, che si estende su oltre cinque ettari, accogliendo una varietà di piante esotiche, essenze mediterranee e scorci incantevoli che si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante. Ogni angolo racconta una storia di bellezza e raffinatezza, rendendolo un luogo ideale per passeggiate serene, momenti di contemplazione o eventi esclusivi immersi in una natura curata e intrisa di storia.