Chiuderà domenica 23 marzo, alla Fabbrica del Vapore di Milano, la mostra Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism. L’esposizione, realizzata da Navigare srl in coproduzione con Fabbrica del Vapore, racconta un inedito percorso che vede, in dialogo tra loro, i due movimenti artistici di inizio e di fine 900: Futurismo italiano e il Graffitismo americano. Il progetto presenta 150 opere di 39 artisti (16 futuristi e 23 writer).
Opere inedite e tanto altro
In un contesto urbano dallo spirito industriale come quello della Fabbrica del Vapore, la mostra Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism, offre ai visitatori un’esperienza immersiva e dinamica, evocando il fermento delle metropoli che hanno ispirato entrambe le avanguardie. Dai manifesti incendiari di Filippo Tommaso Marinetti alle esplosioni cromatiche dei graffiti newyorkesi, Visions in Motion racconta un viaggio attraverso il tempo, lo spazio e l’evoluzione dell’arte come riflesso delle trasformazioni sociali e culturali. La mostra si distingue per la presenza di opere eccezionali e in alcuni casi inedite, che rappresentano un ponte ideale, con un dialogo tra passato e presente, tra l’avanguardia futurista del primo Novecento e il ribelle linguaggio visivo del Graffitismo anni Ottanta.

Tra le opere più significative della mostra Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism, spiccano tre disegni inediti di Jean-Michel Basquiat, conosciuti come la Culebra suite. Citati nella biografia dell’artista di Phoebe Hoban (A Quick Killing in Art), questi lavori furono realizzati durante una notte trascorsa sull’isola di Culebra, dopo che il cane della compagna di Basquiat, Lisa Stroud, fu investito da un’automobile. L’episodio rievocò nell’artista ricordi traumatici di un incidente stradale subito da bambino, influenzando profondamente il contenuto dei disegni. Un altro disegno rappresenta il celebre Superman, figura simbolica che nell’infanzia di Basquiat divenne un riferimento di forza e rinascita. Queste opere inedite non solo arricchiscono la comprensione del percorso creativo dell’artista, ma offrono una testimonianza visiva di momenti chiave della sua vita personale.
Il pannello di Keith Haring
Altro fiore all’occhiello della mostra Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism, è un pannello dipinto a mano da Keith Haring insieme al suo collaboratore L.A. II, realizzato per il celebre negozio Fiorucci di Milano. Questo pezzo unico testimonia il forte legame che Haring sviluppò con la città lombarda, crocevia di cultura e innovazione negli anni Ottanta. Attraverso l’uso della bomboletta spray, Haring creò una nuova estetica urbana, fondata su linee essenziali e colori vivaci, che divenne iconica nel panorama artistico internazionale.
In mostra sarà esposta anche una monumentale opera di Kenny Scharf, realizzata presso la New York Academy of Arts durante il Tribeca Ball Festival del 2022, occasione in cui l’artista ricevette la laurea ad honorem in arti visive. Quest’opera, con le sue esplosioni di colori psichedelici e la sua vitalità energetica, rappresenta un perfetto punto di incontro tra l’estetica pop e la tensione verso il futuro che accomuna Scharf ai grandi del Futurismo italiano.

Accanto alle opere dei protagonisti del Graffitismo, la mostra presenta una selezione di capolavori del Futurismo firmati da Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Fortunato Depero. Questi artisti, attraverso l’uso audace del colore e la rappresentazione dinamica delle forme, hanno cercato di catturare l’essenza della modernità, celebrando la macchina, la velocità e la città come simboli del progresso inarrestabile.

Alcune informazioni
Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 19.30, e sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30 alle ore 20.30. Biglietti in sede e online su ticketone.it. Sito web: www.navigaresrl.com